Il Divisionismo: Previati, Segantini e Volpedo

Il Divisionismo è una corrente artistica italiana che si sviluppa tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, caratterizzata da una tecnica pittorica innovativa e dall’esplorazione di temi simbolisti e sociali. L’approccio divisionista consiste nel scomporre i colori in singole pennellate o piccoli punti, che l’occhio dell’osservatore ricompone otticamente. Questo metodo conferisce alle opere una particolare luminosità e una vibrante intensità cromatica.

Gaetano Previati (1852-1920)

Previati è uno degli artisti più significativi del Divisionismo italiano, noto per l’adozione di una tecnica pittorica che unisce il Divisionismo a un forte simbolismo.

Gaetano Previati – Il giorno che sveglia la notte
  • Temi: I suoi soggetti principali spaziano dal simbolico al religioso, affrontando temi universali come l’amore, la maternità, e la spiritualità.
  • Opere principali:
    • La Maternità (1890): Un’opera iconica che celebra la maternità in una composizione eterea e luminosa, con pennellate sottili che evocano un senso di sacralità e intimità.
    • Il Giorno che sveglia la notte: Un esempio della sua attenzione alle atmosfere oniriche e all’armonia luminosa.
  • Stile: Previati sviluppa una tecnica di pennellate lunghe e filiformi, creando superfici vibranti e suggestive.
Gaetano Previati – Maternità

Giovanni Segantini (1858-1899)

Segantini è uno dei massimi rappresentanti del Divisionismo, noto per i suoi paesaggi montani e per la spiritualità che pervade le sue opere.

Temi: Predilige soggetti legati alla natura, alla vita rurale e a una concezione simbolista del rapporto tra uomo e ambiente.

Opere principali:

Giovanni Segantini Opera naturalista – La stanga
Giovanni Segantini 1889 – Le due madri
  • Alla stanga (1886): Una celebrazione della vita rurale e del lavoro nei campi, con una straordinaria resa della luce, è considerato il risultato più alto della fase naturalista del pittore
  • Le due madri (1889): Una delle prime opere divisioniste che raffigura una scena di maternità con un forte senso di intimità e continuità tra la natura e la vita umana.
  • Il Trittico della Natura: Un capolavoro simbolista che rappresenta la nascita, la vita e la morte, ambientato nelle Alpi.
  • Le cattive madri (1894): La natura è presentata come la forza creativa e distruttiva che segna e governa la vita dell’uomo. Il quadro mostra un desolante paesaggio innevato con al centro un alberto spoglio in cui presenta una madre che ha rifiutato il proprio figlio rinunciando al ruolo naturale materno

Stile: Segantini utilizza il Divisionismo per enfatizzare la luce e la trasparenza atmosferica, rendendo i suoi paesaggi vibranti e quasi metafisici.

Giuseppe Pellizza da Volpedo (1868-1907)

Pellizza da Volpedo è noto per aver unito la tecnica divisionista con un forte impegno sociale.

  • Temi: Le sue opere affrontano temi di giustizia sociale, lavoro e solidarietà, rendendolo una figura centrale nel panorama culturale del suo tempo.
  • Opere principali:
    • Il Quarto Stato (1901): Un manifesto visivo dei diritti dei lavoratori, caratterizzato da un magistrale uso della tecnica divisionista per dare profondità e drammaticità alla scena.
    • Il Sole (1904): Una celebrazione della natura e della forza vitale del sole, resa con una luce esplosiva e una pennellata divisionista straordinariamente raffinata.
  • Stile: Volpedo integra il rigore scientifico del Divisionismo con una visione narrativa e simbolica, creando opere di forte impatto emotivo e sociale.
Significato e Impatto del Divisionismo

Il Divisionismo italiano si distingue per la sua capacità di unire la sperimentazione tecnica con temi simbolisti e sociali. Esso rappresenta una sintesi tra la ricerca luministica degli Impressionisti francesi, il realismo e la profondità narrativa e morale tipica della tradizione artistica italiana. La corrente influenzerà i movimenti successivi, come il Futurismo, contribuendo a rinnovare il linguaggio visivo moderno

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