Grespino comune, Sonchus oleraceus L.

Sonchus oleraceus, comunemente noto come grespino comune, crespigno comune o cicoria selvatica, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae. È ampiamente diffusa in molte aree temperate e tropicali del mondo ed è conosciuta sia come pianta infestante sia per i suoi utilizzi alimentari e medicinali.

Caratteristiche botaniche
  • Aspetto: Pianta annuale o biennale, alta fino a 1,5 metri, con fusti eretti, cavi e ramificati nella parte superiore.
  • Foglie: Le foglie basali sono lobate, dentate o con margini seghettati, spesso con spine morbide. Le foglie superiori avvolgono il fusto.
  • Fiori: Producono infiorescenze gialle a capolino, simili a quelle del tarassaco, che si aprono di giorno e si chiudono di notte.
  • Frutti: Acheni dotati di pappo che facilitano la dispersione tramite il vento.
  • Radice: Fittonante, con capacità di crescere in terreni poveri.

Il grespino è una pianta cosmopolita che cresce spontaneamente in: campi coltivati, giardini, bordure stradali o zone incolte e ruderi È particolarmente resistente e si adatta a una vasta gamma di condizioni ambientali, rendendola una delle erbe infestanti più comuni.

Usi alimentari
  • Foglie: Le giovani foglie del Sonchus oleraceus sono commestibili e vengono utilizzate in insalate, minestre, frittate e torte salate. Hanno un sapore leggermente amarognolo.
  • Radici: Possono essere lessate o usate come surrogato del caffè in alcune tradizioni.
  • Proprietà nutritive: Ricca di vitamine (A, C) e minerali come calcio, ferro e potassio.
Usi medicinali

Il grespino è stato usato nella medicina popolare per:

  • Proprietà diuretiche: Favorisce l’eliminazione dei liquidi.
  • Antinfiammatorio e digestivo: Per trattare disturbi gastrointestinali.
  • Proprietà depurative: È usato per purificare il sangue.
  • Cataplasmi: Applicato sulle ferite per favorire la guarigione.

l termine “crespigno” deriva dal latino crispi, riferito al margine frastagliato delle foglie. È una pianta pioniera, che colonizza suoli disturbati e contribuisce a stabilizzarli. I suoi fiori sono una fonte importante di nettare per le api e altri insetti impollinatori. Il Sonchus oleraceus, nonostante sia spesso considerato una pianta infestante, ha un grande valore ecologico, alimentare e medicinale, dimostrando come molte erbe spontanee possano essere risorse utili.

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