Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto
Giuggiola dei Colli Euganei, giuggiole dei Colli Euganei.
La giuggiola è un frutto della grossezza di una oliva, forma ellittica o sferica a seconda delle qualità, di colore marrone chiaro caratteristico che si trasforma poi in rossastro. Ha un nocciolo durissimo e appuntito. La polpa è biancastra e compatta, a volte farinosa o mucillaginosa, di sapore subacido dolciastro che ricorda quello del dattero.
Il giuggiolo è un albero che non necessita di particolari cure o concimazioni e produce i frutti durante l’estate. La raccolta è manuale, molto scalare, e si effettua in settembre/ottobre, quando le giuggiole cambiano colore, e prima che raggrinziscano. È richiesta una particolare attenzione per evitare i forti ed ostili aculei. I frutti sono poco conservabili e vengono commercializzati in piccoli imballaggi o sacchetti di peso variabile (2-5 kg). Spesso il confezionamento avviene direttamente in campagna al momento della raccolta avendo più che altro cura di eliminare le foglie e i frutti troppo maturi. La giuggiola è simbolo di gioia e prosperità e nell’antichità veniva usata come rimedio per la tosse. Questi frutti hanno proprietà diuretiche, emollienti e lassative, si consumano freschi o trasformati in marmellate e conserve. Molto apprezzata anche la loro conservazione sotto grappa.
Tradizionalità
Il giuggiolo è un piccolo albero (4-6- metri), originario della Cina meridionale da dove si è diffuso in tutti i paesi subtropicali, e nel bacino del Mediterraneo. In Italia è presente fin dall’epoca romana. Nel Veneto è pianta caratteristica dei colli Euganei dove ha trovato un habitat ideale nei pendii esposti al sole. I frutti appartengono alla tradizione contadina della zona: un tempo venivano conservati per l’inverno e consumati principalmente dalle donne a “filò”. Nelle lunghe veglie invernali di stallo, le filatrici abbisognavano di continua saliva per umettare le dita e tirare il filo da avvolgere e una giuggiola in bocca serviva allo scopo.
Territorio interessato alla produzione I Colli Euganei sono ubicati in provincia di Padova e comprendono, in tutto o in parte, il territorio dei comuni di Arquà Petrarca, Baone, Cinto Euganeo, Este, Monselice, Rovolon, Cervarese S. Croce, Abano Terme, Montegrotto Terme, Battaglia Terme, Galzignano Terme, Torreglia, Vò Euganeo, Lozzo Atestino
Coppa di maiale PAT Veneto
La coppa di maiale, localmente chiamata “osocol”, è uno dei più pregiati prodotti del maiale assieme al prosciutto e allo schienale. Già nel 1632 il canonico Giovanbattista Barpo menziona il confezionamento di “prosciutti e soppressate”, tra le quali l’osocol, nel suo volume “Le delizie dell’Agricoltura e della Villa”.
Pastin PAT Veneto
Il pastin rappresenta un’importante tradizione della cultura gastronomica della Provincia di Belluno. Il pastin nasce negli anni in cui la macellazione del maiale era un momento di festa, ma anche di necessità, per le comunità contadine che abitavano i paesi della Provincia; anni in cui la cucina era basata su un’alimentazione semplice e “povera”.