Germogli di pungitopo sott’olio PAT Marche

Prodotto Agroalimentare Tradizionale delle Marche

Materia prima utilizzata: germogli di pungitopo, sale, acqua, olio, aromi. I germogli di pungitopo sott’olio hanno un sapore gradevolmente amaro e comunque acquistano anche l’aroma delle spezie con cui vengono invasettati.

Bunch of wild asparagus on white background

I germogli di pungitopo che si raccolgono nei boschi e nelle macchie all’inizio della primavera, vengono scottati in acqua e aceto leggermente salata. Asciugati per qualche ora, si aromatizzano secondo i gusti e si mettono sott’olio sigillando i barattoli che vanno conservati in luogo buio. Il prodotto viene preparato a inizio primavera ed ha una maturazione di due mesi.

Tradizionalità

Riferimenti bibliografici: Picchi G. “Atlante dei sapori: le Conserve”, Insor, Franco Angeli, Milano 1993.

Territorio di produzione

Nella provincia di Pesaro e Urbino, in particolare nelle 4 Comunità Montane, del Montefeltro, del Catria e Nerone, del Catria e Cesano, dell’Alto e Medio Metauro.

Serpe PAT Marche

Dolce tradizionale di Natale e Pasqua composto di pasta di mandorla (mandorle mondate ed asciugate in forno tritate finemente, zucchero, albume d’uovo), liquore, aromi (cannella o vannillina). Nel maceratese nel periodo pasquale per la particolare forma prende il nome di Agnello. Può essere consumato fresco oppure anche dopo alcuni mesi (in passato le famiglie di…

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Cavallucci PAT Marche

Dolce tradizionale del periodo invernale a forma di cavalluccio marino della grandezza della grandezza dei consueti biscotti. Si compone di una sfoglia spessa (farina, uova, zucchero, olio, vino bianco) e di un impasto di sapa (mosto concentrato con cottura), liquori (rum, marsala), caffè, noci e mandorle tritate, cioccolato fondente, canditi, uvetta, fichi secchi, cacao amaro,…

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Vino di visciole PAT Marche

Questo vino aromatizzato con visciole è una produzione artigianale delle campagne della provincia di Ancona, in particolare dei comuni della Vallesina, da diversi secoli. Ci sono ricette risalenti alla metà dell’Ottocento ed una etichetta “Vino di visciola” da Cupramontana del 1925 circa. Di colore rosso rubino intenso con riflessi violacei presenta percezioni olfattive di visciola,…

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