Fugassa padovana PAT del VENETO

  

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto

Fugassa padovana, focaccia.

Prodotto con farina, lievito, latte, uova, zucchero, burro, buccia di limone e sale. Ha forma rotonda con un diametro variabile di circa 25-30 cm e un colorito giallo-dorato.

Prodotto artigianalmente nell’impasto e nella lavorazione: gli ingredienti vengono amalgamati, lasciati a riposo e cotti in forno. Per una buona riuscita della focaccia è necessario ripetere l’impasto più volte prima della lievitazione finale. La conservazione del prodotto imballato può durare anche per 9-12 mesi. Inizialmente dolce poverissimo della cucina popolare, oggi è diventato tipico della festività di Capodanno. Ottimo se accompagnato con vino dolce.

Tradizionalità

Dolce tipico di cucina casalinga, prodotto in tutta la provincia di Padova da tempo immemorabile, codificato nella raccolta di ricette di cucina tipica di Giovanni Bianco Menegotti (1967).

Territorio interessato alla produzione Padova e provincia

Sfilacci di equino PAT Veneto

La leggenda narra che il prodotto sia nato casualmente dopo che un contadino avendo messo sul focolare alcune fette di carne di cavallo e sbagliando i tempi dell’asciugatura, si sia ritrovato con un prodotto troppo secco. Pur di non buttare la preziosa carne, l’aveva battuta e sfi lacciata e accompagnata con l’immancabile polenta, scoprendo così…
Continua a leggere

Tacchino ermellinato di Rovigo PAT Veneto

Il tacchino è originario del continente americano, dal quale fu importato in Europa nel XVI secolo. Presso la Stazione Sperimentale di Pollicoltura di Rovigo, nel 1958 per migliorare le prestazioni del tacchino “comune bronzato”, si introdusse la razza americana “Narra Gansett”, ottenendo soggetti con piumaggio grigio e tarsi color bruno rossastri. Nel gruppo, per mutazione,…
Continua a leggere

Giuggiolo del Cavallino PAT Veneto

Originario della Cina e dell’Asia centrale, il giuggiolo è stato introdotto dai romani nel bacino del Mediterraneo, nell’Italia meridionale e centrale al tempo dell’imperatore Augusto. È citato negli scritti di Plinio e Columella. Nella laguna veneta si diffonde grazie ai mercanti veneziani, nell’epoca del massimo splendore della Serenissima Repubblica quando erano molto attivi gli scambi…
Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *