
Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’Emilia Romagna
fritell o sgiunfaitt
Farina bianca, burro, acqua, scorza di limone, uova, zucchero a velo. Fare bollire 4 hg. d’acqua con 40 gr. di burro e il sale, aggiungere 2 hg. di farina, mescolare e far cuocere per 10 minuti circa. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare mescolando. Aggiungere un pezzo di scorza di limone, il tuorlo d’uovo e rimescolare fino a quando sia perfettamente assorbito; aggiungere l’albume d’uovo montato a neve e così di seguito fino ad avere aggiunto 4 uova; finire con due tuorli. Fare friggere a cucchiaiate in abbondante strutto. Spolverare le frittelle con zucchero a velo. L’impasto può essere fatto meccanicamente con apposite impastatrici, sia per uso domestico che per uso industriale

Tradizionalità
Per le frittelle o sgonfietti esiste una infinità di ricette con varianti da famiglia a famiglia. Dolci tipici un tempo venduti soprattutto nei giorni di mercato agli angoli delle piazze.
Referenze bibliografiche
Artocchini, “400 ricette della cucina piacentina” editore Gino Molinari. Piacenza, 1977; Pag. 99.
Territorio di produzione
Intera provincia di Piacenza

Zerli PAT
Il piccolo golfo di Noli si apre su di un mare generoso che dona ai suoi pescatori gli zerri, denominati localmente zerli, pesci dalle piccole dimensioni che rientrano nel pescato tradizionale della Liguria.

Quadrello PAT Liguria
QUadrello biscotto a forma quadrata a base di farina di castagna.

Vite ( Vitigno Barbarossa di Finalborgo Vitigno Crovin del Savonese Vitigno Moscatello di Taggia Vitigno Scimiscià ) PAT
La Zucca di Rocchetta, color arancio e di medie dimensioni, con polpa densa e molto zuccherina, è ideale per fare: torte salate, creme vellutate, ripieni vari, ma soprattutto confetture e mostarde in accompagnamento ai formaggi.