
Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Valle d’AostaFORMAGGIO MISTO
Un po’ di latte di capra non fa male. Si dice che sia più digeribile, e quindi era usato per svezzare i bambini; e se ne avanzava, lo si aggiungeva al latte bovino, sempre per quella legge anti-spreco che contraddistingue l’economia rurale. Vallée d’Aoste Fromadzo DOP e Toma di Gressoney prevedono, nel loro processo di trasformazione, questo “apporto caprino” che, seppur parziale, può fare la differenza.

Come per tanti altri formaggi, la tecnica di trasformazione del formaggio misto non è mai stata codificata; le “regole” sono state tramandate oralmente attraverso i secoli. Tuttavia, grazie a diversi latti prodotti ed alla professionalità dei nostri allevatori, un buon formaggio misto non manca mai nel plateau di ristoranti e agriturismi. Perché malgrado non abbia un nome specifico, un’etichetta, un disciplinare o quant’altro, il “misto” c’è sempre, con quella sua pasta dura e la sua crosta frastagliata.

Tseur achétaye PAT Valle d’Aosta
La tseur achétaye è solitamente carne di mucca, capra o pecora, tagliata a fette sottili. Può essere considerata parente stretta della motsetta, anche se è ricavata da altre parti dell’animale (tagli della spalla, di fesa, sottofesa o del costato).

MOTSETTA – MOTZETTA (MOCETTA DI CARNE VALDOSTANA) PAT Valle d’Aosta
Motsetta La parola chiave è concentrazione: carne compatta, proveniente da muscolo o coscia più un insieme di gusti “forti”, salvia, alloro, aglio, rosmarino ed altre erbe di montagna.


