Contrariamente alla maggioranza delle foreste dell’Europa centrale e settentrionale, dominate da un numero limitato di specie vegetali, le foreste mediterranee sono molto più varie e ospitano fino a 100 specie diverse di alberi.
Alcune sono endemiche della regione o persino di una piccola zona. Si possono trovare habitat insoliti come le foreste siciliane di abete dei Nebrodi Abies nebrodensis o i boschi di dattero di Creta Phoenix theophrasti.
La superficie di questi boschi è talmente limitata che, a Creta, esiste solo una zona sufficientemente grande da meritare il nome di foresta.
Tuttavia, non tutte le foreste mediterranee sono piccole o relittuali; molte formano ancora ampie distese di manto forestale continuo, spesso dominate da varie specie di quercia Quercus sp.
Gran parte delle foreste mediterranee include anche una fitta boscaglia e una grande varietà di flora e fauna. Lungo la costa sono frequenti le foreste di pino d’Aleppo Pinus halepensis e di pino domestico Pinus pinea.
Le foreste di olivo selvatico Olea europaea e di carrubo Ceratonia siliqua sono presenti in pianura, mentre il castagno Castanea sativa, l’abete Abies spp., il larice comune Larix decidua e il ginepro Juniperus spp. sono più comuni nelle zone montuose.
Ovviamente il valore ecologico di questi tipi di foresta è molto elevato. Tra gli uccelli tipici si contano il raro avvoltoio monaco Aegypius monachus e l’averla mascherata Lanius nubicus, oltre a molte specie endemiche di uccelli canori.
Nel sottobosco, a seconda della densità della boscaglia, fa capolino una grande varietà di piante, farfalle e rettili.
FONTE @NATURA 2000 – Proteggere la biodiversità in Europa
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