Fodom PAT Veneto

Prodotto Agroalimentare tradizionale della regione Veneto

Formaggio Fodom.

È un formaggio molle prodotto con latte vaccino crudo parzialmente scremato, in forme cilindriche alte 7-8 cm, diametro 30-35 cm e peso di circa 5 kg. La crosta si presenta con facce piane o leggermente convesse, pulite e lisce di colore nocciola chiaro; la pasta è compatta, di colore paglierino con occhiatura uniforme e diffusa. Il profumo è dolce e latteo, con lieve sentore di erba specialmente nel periodo estivo; il sapore è dolce e aromatico ma leggermente acidulo, fragrante e con retrogusto di erbe alpine.

Il formaggio “Fodom” viene prodotto con latte crudo proveniente da tre mungiture, due mattutine e una serale, in parte con latte intero e in parte scremato per affioramento naturale. Si porta il latte a 37-38 °C, aggiungendovi latto-innesto più caglio liquido. La coagulazione avviene in 30 minuti e la cagliata viene rotta (a dimensione di chicchi di mais) e cotta per altri 30 minuti a 45 °C circa. La massa viene quindi spurgata, estratta e messa in fascera sotto torchio. La pressatura avviene in due tempi: 10 minuti la prima volta e circa un’ora la seconda, e poi si lascia riposare per un giorno. La salatura avviene in salamoia per due giorni. Posto a stagionare in stanze fresche e umide e matura in circa 2-3 mesi. Il “Fodom” è un formaggio da tavola, utilizzato anche per preparazioni filanti in cottura.

Tradizionalità

Il formaggio “Fodom” è un formaggio tipico del comune di Livinallongo del Col di Lana, il cui nome deriva dall’idioma ladino che corrisponde ad una delle Frazioni del Comune. Il nome del prodotto è citato nei documenti di vendita della locale latteria, che però è stata fondata nel 1983. Il legame con il territorio e la tradizionale produzione di questo formaggio è comunque riconosciuta da molto più tempo, in quanto legata alla località omonima.

Territorio interessato alla produzione Zona di Livinallongo del Col di Lana, in provincia di Belluno.

Ricotta fioreta delle vallate vicentine PAT Veneto

Nelle malghe delle montagne venete esiste da sempre l’usanza di appendere sul camino la ricotta in modo da farla affumicare lentamente e permetterle di assumere i profumi delle specie legnose bruciate di faggio, rovere e conifere. Dall’Agordino all’Altopiano del Cansiglio, al Grappa, le diverse tecniche di affumicatura, con essenze di ginepro o con fieno ed…
Continua a leggere

Salsiccia tipica polesana PAT Veneto

La salsiccia è un prodotto tipicamente contadino. Anche nel rodigino si producono insaccati simili alle salsicce (luganeghe), soprattutto nella zona del delta dove da decenni si produce la salsiccia tipica polesana.

Continua a leggere

Seppia bianca di Chioggia PAT

Vari documenti attestano la rinomanza della Seppia di Chioggia, fin dal tempo di Plinio il Vecchio (I secolo d.C.), periodo nel quale già venivano utilizzati attrezzi come la “nassa”, il “trimaglio” e il “cogollo”, usati ancora oggi. Testimonianze risalenti agli anni ‘30 del secolo scorso, riportano che della seppia non si buttava niente poiché i…
Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *