Fieno Greco, Trigonella foenum-graecum L.

NOME COMUNE: Fieno Greco

NOME SCIENTIFICOTrigonella foenum-graecum L.

FAMIGLIA: Fabaceae

NOMI POPOLARI: Erba medica (da non confondere con la Medicago sativa L.), Trigonella.

NOMI STRANIERI:

  • (Eng) Fenugreek
  • (Fra) Fénugrec
  • (Ger) Bockshornklee
  • (Spa) Alholva, Fenogreco

DESCRIZIONE E STORIA

DESCRIZIONE BOTANICA

  • Portamento: pianta erbacea annuale alta 50-60 cm, a portamento eretto e fusto cavo.
  • Foglie: alterne e trifogliate, ricordano quelle del trifoglio. < /li>
  • Fiori: solitari, di colore bianco o giallino.
  • Frutti: si tratta di un legume contenente circa 20 semi di colore giallo bruno, dalla forma triangolare e dal tipico odore acre.

ETIMOLOGIA DEL NOME/STORIA E TRADIZIONI:

Il nome Trigonella deriva dal greco triganos=triangolare in riferimento alla forma a triangolo dei suoi semi. Foenum graecum si riferisce invece al suo uso nell’antichità per l’alimentazione del bestiame ed alla sua origine orientale. Un tempo era utilizzato dalle giovani donne africane nel periodo precedente alle nozze per aumentare il seno.

NOTE: i semi hanno un odore acre e caratteristico, non apprezzato da tutti. In un recente studio il Fieno Greco è stato valutato positivamente per i suoi effetti favorevoli sui sintomi di una possibile carenza di testosterone, tra cui la funzione sessuale. (Rao A, Steels E, Inder WJ, Abraham S, Vitetta L. Testofen, a specialised Trigonella foenum-graecum seed extract reduces age-related symptoms of androgen decrease, increases testosterone levels and improves sexual function in healthy aging males in a double-blind randomised clinical study. Aging Male. 2016 Jan 20:1-9). In ambito sportivo il Fieno Greco, per via del suo apporto proteico, viene utilizzato in alcuni integratori usati da chi pratica bodybuilding per l’aumento della massa muscolare.

DOVE SI TROVA

HABITAT: pianta originaria dell’Asia Occidentale e del Nord Africa, che si è in seguito estesa anche in vari paesi mediterranei.

TEMPO E MODALITA’ DI RACCOLTA O COLTIVAZIONE: si raccolgono i baccelli quando raggiungono la maturazione, quindi si schiacciano per aprirli ed ottenere i semi.

UTILIZZO

Ecco a cosa serve e come usare il Fieno Greco in cucina e dal punto di vista cosmetico in erboristeria.

PARTE UTILIZZATA: semi.

COME SI USA IN COSMETICA: per uso esterno il Fieno Greco ha proprietà antiossidanti, lenitive e tonificanti. Utilizzato in prodotti per ristrutturare i capelli, in cosmetici anti-age e per contrastare la comparsa degli inestetismi della cellulite.

COME SI USA IN CUCINA: i semi fanno parte della tradizione nella cucina orientale e africana. Sono utilizzati in varie ricette per aromatizzare vari tipi di pietanze (è uno dei componenti del curry) o possono essere mangiati tostati o cotti. Si possono consumare anche i giovani germogli e foglie, dopo la bollitura, come gli spinaci.

PROPRIETA’ E BENEFICI

PRINCIPALI COMPONENTI

  • Olio essenziale
  • Saponine steroidee
  • Trigonellina
  • Flavonoidi
  • Mucillagini
  • Proteine
  • Lipidi

PROPRIETA’ SALUTISTICHE PRINCIPALI

Le principali proprietà benefiche del Fieno Greco sono:

  • Tonica, ricostituente
  • Favorisce il metabolismo dei trigliceridi e del colesterolo
  • Favorisce il metabolismo degli zuccheri

FORME IN CUI SI UTILIZZA

Ecco alcuni utilizzi, quando usarlo, come assumerlo, modalità di assunzione e dosi. Tisana: mettere 1 cucchiaio di semi secchi in una tazza d’acqua bollente per circa 10 minuti. Filtrare e bere. Polvere: fino a 6 grammi al giorno. Soluzione Idroalcolica (tintura madre): 50-60 gocce, 2 volte al giorno, in un po’ d’acqua.

RIMEDIO NATURALE PER:

A cosa serve? Utile come rimedio naturale per:

  • Convalescenza
  • Stanchezza, astenia
  • Magrezza
  • Ipercolesterolemia
  • Iperglicemia

CONTROINDICAZIONI: non sono riportati particolari effetti collaterali alle dosi consigliate, a meno che non vi sia una particolare sensibilità individuale. Controindicato in caso di assunzione di farmaci antidiabetici ed anticoagulanti, in gravidanza ed allattamento.

Una pianta officinale è un organismo vegetale usato nelle officine farmaceutiche o erboristiche per la produzione di specialità medicinali.

Sono considerate piante officinali piante medicinali, aromatiche e da profumo inserite negli elenchi specifici e nelle farmacopee dei singoli paesi. Il numero e il tipo di piante officinali varia da paese a paese a seconda delle tradizioni. Il più comune utilizzo di piante officinali è quello di correttori del gusto: molti farmaci o preparati farmaceutici hanno originariamente un gusto sgradevole, che quindi viene “corretto” con l’aggiunta di sostanze di origine vegetale.

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