Fagiolo borlotto di Maremma PAT Toscana

Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana

Il fagiolo borlotto di Maremma è un fagiolo rampicante dalle foglie verde scuro, opaco, e dal fiore rosa pallido; è caratterizzato da un baccello piuttosto grande che può raggiungere la lunghezza di 17,5 cm e la larghezza di 1,5 cm. Il seme è grande, di colore roseo con screziature color porpora, di consistenza dura. Si produce da aprile a luglio. La semina avviene ad aprile a seguito di una preparazione del terreno e di una concimazione di fondo. Necessita di terreni sciolti e irrigui. La raccolta, a giugno-luglio, è manuale.

Tradizionalità

La qualità e tipicità del fagiolo borlotto di Maremma sono date dalla particolarità della cultivar e dall’influenza dell’ambiente. Viene consumato come secondo piatto accompagnato da vini rossi. Si produce dal XVI secolo.

Produzione

La produzione di questo fagiolo era, fino a pochi anni fa prevalentemente di tipo hobbistico, poi, in conseguenza della sempre maggiore richiesta e del prezzo che questo fagiolo spunta sul mercato, ne è aumentata la produzione e la commercializzazione.

Territorio interessato alla produzione:

Maremma, provincia di Grosseto.

Raviggiolo di pecora senese PAT Toscana

È un formaggio bianco, molto tenero, con profumo di latte e sapore dolce. La forma è quella tipica della scodelle usate per il confezionamento, la pezzatura è di circa 400 grammi. Il latte viene raccolto in un contenitore, scaldato a circa 38°C e aggiunto di caglio naturale in polvere (stomaco di agnello essiccato o lattice…

Leggi di +

Pomodoro grinzoso sanminiatese PAT Toscana

Il prodotto è conosciuto sin dall’antichità nel territorio sanminiatese, data certa la possiamo trovare nella pubblicazione del Canonico Don Luciano Marrucci “Come tacevano le cicale in quell’estate del 1944” e dalle dichiarazioni verbali di alcuni anziani agricoltori del territorio di San Miniato. Prova certificata che la zona del comune di San Miniato era interessata fin…

Leggi di +

Pecorino della Garfagnana e delle Colline Lucchesi PAT

Il pecorino della Garfagnana e delle Colline Lucchesi viene prodotto seguendo ancora la tecnica tradizionale, anche se rispetto al passato è stato variato in alcuni casi il materiale degli utensili: un tempo si usavano assi di abete, attualmente sostituite da quelle di pioppo e castagno. Il nome “pecorino baccellone” è legato al fatto che, nel…

Leggi di +

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *