L’Earth Overshoot Day segna la data in cui la domanda dell’umanità di risorse e servizi ecologici in un dato anno supera ciò che la Terra può rigenerare in quell’anno.
Per determinare la data dell’Earth Overshoot Day, Global Footprint Network calcola il numero di giorni che la biocapacità della Terra può fornire per la richiesta e servizi ecologica dell’umanità, come spiegato in questa pagina.
Metodologia
La metodologia si basa sull’ultima edizione dei conti dell’impronta nazionale e della biocapacità, che inevitabilmente presenta un “divario temporale” con il tempo presente a causa delle procedure di segnalazione delle Nazioni Unite.
Per affrontare questo “divario” e determinare l’Earth Overshoot Day per l’anno in corso, Global Footprint Network stabilisce le linee di tendenza dai dati dei conti nazionali dell’impronta e della biocapacità e le estende fino all’anno in corso.
Ove possibile, vengono incorporati dati più recenti da fonti attendibili (Global Carbon Project, ecc.) Per rafforzare la valutazione per gli anni di “gap”.
Al fine di tenere conto degli impatti della pandemia di coronavirus di quest’anno, Global Footprint Network ha combinato i dati più affidabili e ha formulato le ipotesi più ragionevoli per valutare l’attuale situazione delle risorse dell’umanità.
Sono stati valutati i cambiamenti nelle emissioni di carbonio, nella raccolta forestale, nella domanda alimentare e in altri fattori che potrebbero avere un impatto sulla biocapacità globale o sulla richiesta ecologica dal 1 ° gennaio all’Earth Overshoot Day 2020.
Il team di ricerca ha concluso a una riduzione del 9,3% della richiesta ecologica globale rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Il rapporto di ricerca scaricabile documenta che i principali driver sono stati la produzine di carbonio (ridotta del 14,5% dal 2019) e la richiesta dei prodotti forestali (ridotta dell’8,4% dal 2019).
Il risultato di tutte le estrapolazioni dei dati e dei fattori analizzati conclude che nel 2020 l’Earth Overshoot Day 2020 coincide con il 22 agosto.
