E-state in Italia nelle 10 spiagge più belle e molte altre

Alla scoperta di alcune tra le spiagge più belle Italiane. Dalle Isole di Sardegna a quelle della Sicilia. Calabria, Puglia e Campania al SUD. Lazio Isola d’Elba Toscana e Liguria. L’ITALIA ha migliaia di kilometri di coste meravigliose

Spiaggia di Cavoli – Isola d’Elba (LI), Toscana

Spiaggia di Cavoli – Isola d’Elba

Una delle spiagge più conosciute dell’isola d’Elba per la bellezza, la trasparenza del mare, la sua spiaggia granulosa e per il microclima particolare che favorisce una frequentazione anche nei mesi di bassa stagione. La spiaggia di Cavoli si trova lungo la Costa del Sole a pochi km. da Marina di Campo, incastonata fra l’aspro paesaggio del versante meridionale del Monte Capanne.

Lunga circa 300 metri, presenta un fondo di sabbia granitica bianca a grana grossa con un’acqua limpida e dai magnifici cromatismi turchesi da assomigliare alle Seychelles. Ben protetta dalla piccola baia, il suo orizzonte spazia sulle isole di Montecristo e di Pianosa.

Il suo nome deriva da “cavili”, blocchi di granito già squadrati che venivano un tempo estratti dalle cave della zona. Proprio sopra Cavoli si hanno testimonianze della lavorazione del granito fin dai tempi dei Romani e successivamente in epoca medioevale da parte dei Pisani.

L’arenile è diviso in due parti da una breve scogliera con dei morbidi macigni immersi nella battigia: il tratto a sinistra, più ampio, è attrezzato con stabilimenti balneari, mentre sulla destra è più piccolo e completamente libero. Sul lato orientale di Cavoli, verso est, si incontra la splendida Grotta Azzurra, chiamata in passato Grotta di Mare, raggiungibile solo in barca o in pedalò e visitabile.

ALTRE SPIAGGE DELLA TOSCANA da visitare

  • Cala del Gesso, Monte Argentario (GR)
  • Feniglia, Orbetello (GR)
  • Spiaggia delle Rocchette, Castiglione della Pescaia (GR)
  • Cala Violina, Scarlino (GR)
  • Torre Mozza, Piombino (LI)
  • Spiaggia delle Cannelle, Isola del Giglio (GR)
  • Spiaggia di Sansone, Isola d’Elba (LI)
  • Cala Giovanna, Isola di Pianosa (LI)
  • Baia del Quercetano, Castiglioncello (LI)
  • La Lecciona, Viareggio (LU)

Spiaggia di Fegina – Monterosso al Mare (SP), Liguria

Fegina di Monterosso

Secondo alcuni la bellezza irripetibile delle Cinque Terre, con i suoi borghi colorati, contiene un piccolo difetto: le spiagge. Sono pochissime e quindi non è facile bagnarsi nelle acque del mare. Bellissime spiagge le troviamo a Monterosso e secondo la rivista americana “Forbes” la Fegina è tra le 25 più belle del mondo. Si passa di fronte a due pittorici “faraglioni”, grossi scogli contro cui il mare si frange movimentando il bagnasciuga.

In fondo al lungomare, un tunnel consente il passaggio verso la parte antica del borgo di Monterosso, che si può raggiungere anche attraverso un sentiero che supera il promontorio. Al di là del promontorio la seconda spiaggia di Monterosso, molto bella anche questa, racchiusa tra il porticciolo e il viadotto su cui passa il treno
Il lungomare e le spiagge terminano dove inizia la passeggiata verso Manarola, il cosiddetto “Sentiero Azzurro”, che poi tra Manarola e Riomaggiore diventerà la “Via dell’Amore”.

ALTRE SPIAGGE DELLA LIGURIA da visitare

  • Cala Maramozza, Lerici (SP)
  • Baia del Silenzio, Sestri Levante (GE)
  • Baia di Paraggi, Santa Margherita Ligure (GE)
  • Spiaggia di San Fruttuoso, Camogli (GE)
  • Spiaggia di Bergeggi (SV)
  • Baia dei Saraceni, Varigotti (SV)
  • Spiaggia di San Lorenzo al Mare (IM)
  • La Spiaggia Fortezza, Arma di Taggia (IM)
  • Spiaggia dei Balzi Rossi, Ventimiglia (IM)

Spiaggia La Pelosa – Stintino (SS), Sardegna

Stintino – Spiaggia La Pelosa – Sardegna

Istintinu! Chi ha la fortuna di viverci, è così che chiama questo luogo che dall’alto sembra voler protendersi verso la vicina Isola dell’Asinara. Stintino è l’ultima propaggine di terra che disegna quasi un abbraccio sulla costa nord occidentale della Sardegna. In appena 31 km di costa sono tantissime le cose che la natura ha donato a questo luogo. Certamente fra le più famose c’è la spiaggia simbolo di Stintino, la Pelosa.

La Torre della Pelosa, simbolo della spiaggia, è una fortificazione che si erge nell’isolotto omonimo e facilmente raggiungibile a piedi. Il monumento fa da custode a questo luogo di confine fra la sardegna e il mare!

Come cornice finale abbiamo l’Isola dell’Asinara e il suo Parco naturale che vanno a completare il paesaggio meraviglioso di questa parte d’Italia

Cala Spinosa, Santa Teresa Gallura (SS)

Si giunge qui dopo aver percorso sentieri ripidi, ma l’attesa e la fatica saranno ripagate. Riparata da costoni di roccia granitica, questa meravigliosa spiaggia nella parte settentrionale di Capo Testa, in prossimità del mitico faro guardiano delle Bocche di Bonifacio, rappresenta una delle spiagge più belle della Sardegna.

Una piccola caletta segreta solo per voi, in cui fare un bagno rinfrescante tra acque di mille sfumature, dal blu cobalto fino allo smeraldo. I massi di roccia lambiscono questo tratto solitario di costa e rendono Cala Spinosa uno dei punti più interessanti del litorale per gli amanti delle immersioni subacquee.

ALTRE SPIAGGE DELLA SARDEGNA da visitare

  • Cala Mariolu – Baunei (NU), Sardegna
  • La Cala Goloritzé – Baunei (NU), Sardegna
  • Cala Coticcio, Caprera, La Maddalena (SS)
  • Spiaggia di Tuerredda, Teulada (SU)
  • Spiaggia di Solanas, Sinnai (CA)
  • Scoglio di Peppino, Muravera (SU)
  • Spiaggia di Rena Majori, Aglientu (SS)
  • Cala Domestica, Buggerru (SU)
  • Su Giudeu, Domus De Maria (CA)
  • Spiaggia Rosa, Budelli, La Maddalena (SS)
  • Punta Molentis, Villasimius (SU)
  • Cala Brandinchi, San Teodoro (SS)
  • Porto Giunco, Villasimius (SU)
  • Cala Sabina, Isola dell’Asinara (SS)

Spiaggia delle Saline – Palinuro (SA), Campania

La spiaggia delle Saline di Palinuro, con i suoi quasi 5 chilometri di lunghezza, è una delle spiagge più grandi del Cilento, insieme alla spiaggia di Ascea Marina e alla spiaggia del Mingardo di Camerota.

Il litorale prende il suo nome dal fatto che, dalle rocce presenti nei pressi del Molo dei Francesi, gli abitanti avevano ricavato delle saline per ottenere sale marino.

La spiaggia è ideale per chi ama la sabbia e i fondali bassi. La sabbia della spiaggia delle Saline, infatti, è finissima e dorata, e il mare presenta acque cristalline e fondali sabbiosi e poco profondi. L’acqua, in estate, è calda per via della poca profondità delle acque.

ALTRE SPIAGGE DELLA CAMPANIA da visitare

  • Spiaggia Miliscola, Bacoli (NA)
  • Marina Grande, Positano (SA)
  • – Fiordo di Furore, (SA)
  • Fiordo di Crapolla, Massa Lubrense (NA)
  • Lido di Santa Maria di Castellabate (SA)
  • Spiaggia della Chiaiolella, Procida (NA)
  • Spiaggia dei Maronti, Ischia (NA)
  • Marina Piccola, Capri (NA)
  • Baia del Buondormire, Palinuro (SA)
  • Cala Bianca, Marina di Camerota (SA)

Caletta di Rovaglioso – Palmi (RC), Calabria

Cala di Rovaglioso – Credits: GianLuke8

Un’altra spiaggia calabrese che vi farà rimanere a bocca aperta è quella di Caletta di Rovaglioso di Palmi, conosciuta pure come Porto Oreste. Situata nella Costa Viola – il tratto costiero che va da Palmi a Scilla – quella di Rovaglioso non è una spiaggia adatta a tutti per via degli scogli e dei massi che ne punteggiano le acque.

È una stupenda caletta di pietre (massi) incastonata nella scogliera della Costa Viola. Mare limpido, acqua cristallina e fondale mozzafiato. Viene chiamata anche “Porto Oreste” perché Plinio il Vecchio ne identificò il luogo come approdo di Oreste, figlio di Agamennone. Qui la natura si è impegnata molto, ma in questo caso l’uomo sta ben figurando. La scaletta d’accesso ha reso fruibile la scogliera e un’associazione ha reso gli uliveti vicini un piacevole luogo di sosta (con tavolini e sedili) ben curato. È molto apprezzato inoltre da sub e pescatori. Non vi aspettate lidi o servizi…è tutta natura!

Lo specchio d’acqua della piccola caletta di Palmi – cittadina famosa per la Varia, celebrazione popolare riconosciuta dal 2013 Patrimonio orale e immateriale dell’umanità dall’UNESCO – mescola numerose sfumature di blu che, unite al verde della natura selvaggia tutt’attorno, non potranno che farvi innamorare di questo posto. L’area è stata oggetto di una recente riqualificazione che ha permesso di scoprire e riscoprire questa gemma del litorale tirrenico calabrese.

ALTRE SPIAGGE DELLA CALABRIA DA VISITARE

  • Grotticelle
  • Chianalea di Scilla
  • Le Castella
  • Marina dell’Isola
  • Isola di Dino
  • Spiaggia di San Nicola Arcella
  • Pizzo Calabro
  • Spiaggia Diamante
  • Soverato

Spiaggia dei Conigli – Lampedusa (AG), Sicilia

Isola dei Conigli – David Allen Brulatour, CC0, via Wikimedia Commons

L’isola dei Conigli (ìsula dî Cunigghi in siciliano) è un’isola italiana appartenente all’arcipelago delle isole Pelagie, in Sicilia.

L’isolotto dista molto poco dalla costa, tant’è che di rado è stata anche unita ad essa attraverso un estemporaneo istmo sabbioso della lunghezza di 30 metri. Si tratta di un evento raro dovuto all’incedere del moto ondoso e alla bassa marea, ma di norma è comunque possibile sostare in quella zona della baia senza mai immergersi del tutto in acqua, dato che la profondità varia dai 30 ai 150 cm.

Collocata sulla costa sudorientale dell’isola di Lampedusa, la spiaggia dei Conigli presenta delle acque scarsamente profonde e delle tinte caraibiche a cui non si può di certo restare indifferenti. Non soltanto è amata dai vacanzieri nel corso della stagione estiva; in primavera, infatti, questa spiaggia è popolata da molte tartarughe Caretta Caretta che annualmente decidono di deporvi le loro uova.

Nella celebre spiaggia dell’isola delle Pelagie si trova la villa in cui abitò il cantautore Domenico Modugno che proprio qui, dinanzi all’isolotto dei Conigli, distante dal bagnasciuga poche bracciate, morì per un infarto il 6 agosto 1994.

Spiaggia di Màcari – San Vito lo Capo (TP), Sicilia

Foto di Salvatore Ciambra condivisa con licenza CC BY-SA 2.0 da Wikipedia

Il golfo di Màcari (anche Màkari) è una ridotta insenatura naturale lungo la costa nord-occidentale della Sicilia, estesa dal lato orientale del Monte Cofano fino a Capo San Vito, nei territori dei comuni di Custonaci e San Vito Lo Capo.

Esso è situato nella costa settentrionale della Sicilia ed è affacciato sul Mar Tirreno. La costa è preceduta dal golfo di Bonagia e la riserva naturale orientata Monte Cofano e prosegue dopo Capo San Vito con il Golfo di Castellammare. Dal lato di monte Cofano vi è un’antica tonnara, quella di Cofano. La baia sabbiosa è denominata Santa Margherita.

Il borgo marinaro di Màcari

Al suo centro vi è il borgo marinaro di Màcari, che dà il nome al golfo stesso. Frazione del comune di San Vito lo Capo, dista circa 4 km dal capoluogo comunale, e conta circa 450 abitanti.

ALTRE SPIAGGE DELLA SICILIA da visitare

  • Scala dei Turchi (AG)
  • Riserva Naturale dello Zingaro (TP)
  • Isola Bella, Taormina (ME)
  • San Vito lo Capo (TP)
  • Cala Rossa – Favignana (TP), Sicilia
  • Fontane Bianche (SR)
  • Calamosche (SR)
  • Sampieri in Scopello
  • Mondello (PA)

Baia di Torre dell’Orso – Melendugno (LE)

Baia di Torre dell’Orso

Qui dove la sabbia è colorata d’argento, dove il mare è sempre limpido e cristallino, ci sono spiagge tra le più belle d’Italia, Bandiera Blu d’Europa dal 2010, adatte alle famiglie con bambini.

Baia di Torre dell’Orso a Melendugno è una delle attrazioni naturali tra le più belle d’Italia.Una baia con sabbia finissima che si estende tra due scogliere per quasi un chilometro, caratterizzata da dune basse e una fitta pineta retrostante.

Da qui si possono ammirare due faraglioni eretti dalla natura, denominati “Le due sorelle”. Narra la leggenda, infatti, che due donne, ammaliate dalla bellezza di questo tratto di mare, si tuffarono nelle sue acque, annegando. Gli dei mossi a compassione, decisero di tramutarle in scogli, in modo da farle restare per sempre in quel luogo.

ALTRE SPIAGGE DELLA PUGLIA da visitare

  • Punta prosciutto, Porto Cesareo (LE)
  • Porto Selvaggio, Nardò (LE)
  • Pescoluse
  • Punta Pizzo
  • Campomarino di Maruggio
  • Porto Badisco
  • Baia dei Turchi
  • Punta della Suina
  • Torre Guaceto
  • Baia di Vignanotica
  • Baia dei Mergoli o delle Zagare
  • Cala della Sanguinara
  • Spiaggia di Zaiana
  • Cala Matano

San Felice Circeo – Latina

The Circeo Promontory. By User:Sagnon21 – Own work, CC BY-SA 1.0, via Wikipedia Commons

La spiaggia di San Felice Circeo è parte del Parco Nazionale del Circe. Una bellissima spiaggia soffice e dorata che si snoda sotto lo sguardo vigile del promontorio del Circeo. Il litorale è molto lungo e alterna tratti più alti e rocciosi a tratti più bassi e sabbiosi.

I fondali sono digradanti, ideali quindi per fare il bagno e nuotare. Il tutto è circondato da una stupenda macchia mediterranea rigogliosa di palme nane, mirto e ginestre. Raggiungibile da Roma seguendo la Statale 148, si divide in due parti: il litorale di Levante (da Torre Olevola al Porto di San Felice), per lo più ricco di stabilimenti balneari, e quello di Ponente, che si prolunga fino alle famose dune di Sabaudia, più conosciuto per le sue spiagge libere.

Da notare che il promontorio del Circeo rappresenta la più grande foresta di pianura d’Italia, rifugio ideale per daini, volpi e cinghiali, ma anche per tutti i turisti in cerca di relax immerso nella natura.

ALTRE SPIAGGE DEL LAZIO da visitare

  • Spiaggia dell’Angolo a Sperlonga, uno dei borghi più belli d’Italia Oasi blu Villa di Tiberio.
  • Spiaggia di Serapo, Gaeta
  • Le Grotte di Nerone – Anzio, piccola spiaggia dalla sabbia dorata sulle rovine della Villa Imperiale di Nerone.
  • Cala del Porto – Isola di Palmarola
  • Chia di Luna, a Ponza
  • Cala Nave a Ventotene. Un bel faraglione sovrasta la zona, rendendo unica la vista.
  • Spiaggia dei 300 Gradini – Gaeta
  • Sabaudia è una spiaggia di 15 km all’ombra del Monte Circeo

Monte San Giorgio

La montagna boscosa a forma di piramide del Monte San Giorgio accanto al Lago di Lugano è considerata la migliore documentazione fossile di vita marina del Triassico (245-230 milioni di anni fa). La sequenza registra la vita in un ambiente lagunare tropicale, riparato e parzialmente separato dal mare aperto da una barriera corallina. Una vita…

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Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: “Stato da Tera – Stato da Mar”

Le fortificazioni in tutto lo Stato da Terra proteggevano la Repubblica di Venezia da altre potenze europee a nord-ovest e quelle dello Stato da Mar proteggevano le rotte marittime e i porti del Mar Adriatico fino al Levante. Erano necessari per sostenere l’espansione e l’autorità della Serenissima. L’introduzione della polvere da sparo ha portato a…

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