Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto
Dolce nadalin, pandoro di Verona.
Il “dolce nadalin” è composto da: lievito madre (succo di mela, farina, acqua), tuorlo d’uovo, zucchero, farina, burro di cacao, burro, bacche di vaniglia, sale.
Ha una lavorazione lunga e laboriosa che dura quattro giorni. Si prepara il lievito madre, lo si rimpasta almeno 3 volte con aggiunta di acqua tiepida e farina; si aggiunge il tuorlo d’uovo, lo zucchero, il sale, la vaniglia e la farina. Con il burro, il burro di cacao e il tuorlo d’uovo si fa un’emulsione che si aggiunge all’impasto. Si lascia riposare l’impasto per 30 minuti in cella; poi si esegue la pezzatura dell’impasto nei formati richiesti quindi, il tutto ritorna in cella per riposare altre 12 ore al termine delle quali il prodotto viene infornato. Dopo la cottura viene lasciato a raffreddare negli stampi capovolti per impedire l’afflosciamento della parte superiore. Quando il prodotto è freddo si procede al confezionamento. Nelle festività, a fine pasto, abbinato spesso con vini dolci, bianche e neri, di grande struttura.
Tradizionalità
Le origini del “pandoro di Verona” si legano al “pan de oro” un dolce conico della Serenissima, riservato ai nobili, che veniva ricoperto da sottili foglie d’oro zecchino. Tuttavia la morbidezza dell’impasto fu importata da Vienna dove pasticceri italiani producevano brioche per la Casa Reale Asburgica. Questo dolce diventò nel 1260 una specialità natalizia veronese detta “nadalin” con base a forma di stella a otto punte, non molto alto; fu creato per festeggiare il primo Natale dopo l’investitura dei nobili Della Scala a Signori di Verona. Solo nell’ottocento il dolce cambiò forma: venne alzato, le punte ridotte a cinque e chiamato “pandoro”. Questo si diversificava dal “nadalin” per la morbidezza dell’impasto e per la mancanza della glassa. Ben presto il “pandoro” divenne il simbolo di Verona che, riprodotto nei laterizi, veniva utilizzato come decoro delle colonne nelle abitazioni dei nobili.
Territorio interessato alla produzione Verona e provincia
Pisello di Borso del Grappa PAT Veneto
Castagne del Baldo PAT Veneto
Maraschino PAT Veneto
Il liquore Maraschino si presenta incolore, con una gradazione alcolica di 32°, un sapore deciso di marasche e un gusto dolce e marcato è un liquore ottenuto dall’infusione alcolica e dalla successiva distillazione delle ciliegie marasche.