
Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Sardegna
Coniglio in guazzetto – Cunillu a succhittu
Il Coniglio in guazzetto – Cunillu a succhittu ha l’aspetto di uno stufato, la carne è ben visibile e il guazzetto è molto denso e corposo.

Per la preparazione di questo prodotto la carcassa del coniglio deve essere tenuta sotto sale per un’intera notte; il coniglio selvatico necessita di una marinatura in vino e aceto. Alcune parti anatomiche interne cuore, polmoni e fegato costituiscono “sa frisciura” utilizzate nella ricetta.
Il coniglio viene lavato in acqua e aceto di vino bianco per eliminare i residui di sale, asciugato e tagliato a pezzi regolari. In un tegame (preferibilmente di coccio) si rosola il coniglio in olio extravergine d’oliva per circa 15 minuti. Si aggiunge un mix composto dal trito di cipolla, aglio, prezzemolo, metà della dose dei capperi e “sa frisciura” (cuore, polmoni e fegato). Si aggiunge il sale e si cuoce a fiamma bassa, per circa 10 minuti.
Si procede aggiungendo acqua, aceto di vino rosso e alloro e lasciando cuocere con coperchio per circa 20 minuti. Dopo aver tolto il coperchio, si aggiungono i capperi restanti e terminare la cottura. Il coniglio è una pietanza da servire calda. Il Coniglio in guazzetto – “Cunillu a succhittu” può essere conservato in frigorifero per alcuni giorni.
Per 1 coniglio di circa 1200g, si utilizzano:
- 1 cipolla
- 2 spicchi d’aglio
- 1 ciuffetto di prezzemolo
- 1 foglia di alloro
- 2 cucchiai di aceto di vino rosso
- aceto di vino bianco
- 1 mestolo d’acqua calda
- 1 manciata di capperi
- olio extravergine d’oliva
- sale e pepe
Alcune ricette, prevedono anche l’aggiunta di pepe, pomodoro secco e/o del guanciale al trito di cipolla, aglio, prezzemolo
Tradizionalità
Il Coniglio in guazzetto – Cunillu a succhittu è un piatto tipico del cagliaritano e del campidano di Cagliari ma è ormai diffuso in tutta la Sardegna. La ricetta, dapprima tramandata oralmente sin dal XIX secolo, è ormai reperibile in qualsiasi testo di cucina sarda.
Territorio di produzione: Comune di Gavoi

Mela appiccadorza PAT Sardegna

Guanciale PAT Sardegna
Guancia del maiale del peso di circa 2-2,2 Kg., di forma triangolare, esteriormente ricoperto di spezie. Si ottiene da carni certificate. La guancia del suino viene rifinita manualmente eliminando le parti non commestibili.
