Comune di SCIACCA Agrigento Sicilia

  • Regione: Sicilia
  • Provincia: Agrigento (AG)
  • Zona: Italia Insulare
  • Popolazione Residente 2022: 39.263 (M 19.092, F 20.171)
  • Densità per Kmq: 213,1 Superficie: 191,01 Kmq
  • CAP: 92019 Prefisso Telefonico 0925
  • Codice Istat: 084041 Codice Catastale: I533
  • Denominazione Abitanti saccensi
  • Santo Patrono: Maria SS. del Soccorso Festa Patronale: 2 febbraio

Origini del Nome

Potrebbe derivare dal termine arabo aqqah, ossia fenditura, fessura. Secondo altri deriverebbe dal latino ad Aquas, riferendosi alla presenza in loco di sorgenti termali.

Storia

Sciacca ha una storia antichissima. Per la sua posizione strategica nel mediterraneo Sciacca venne frequentata dai Greci e con i Romani fu conosciuta come Thermae Selinuntinae perchè ne apprezzavano le acque sulfuree curative presenti sul territorio e soprattutto perchè strategiacamente era il punto migliore per combattere la civiltà carteginese.

Con gli arabi Sciacca divenne Al- saqqah ovvero “spaccatura” anche se l’ipotesi più attendibile è il riferimento al culto del dio siriano “Shai al Quaaum”.Durante questo periodo la città divenne una potenza economica e crebbe con la dominazione normanna.

Il periodo di massimo splendore fu quando Sciacca passò a Giulietta, figlia del conte Ruggero che le concesse il feudo. In questo periodo vengono costruite le mura fortificate della città, i bastioni, i castelli, numerosissime chiese e soprattuto ricche e nobili famiglie del nord si trasferiscono a Sciacca dove costruiscono i loro palazzi e ne apprezzano il clima e le acque termali.

Furono intensificati i commerci con le repubbliche marinare di Genova, Pisa e Venezia. Morta Giulietta la città passo nuovamente al demanio regio e Sciacca visse un periodo di decadenza dovuto principalmente alla lotta sanguinaria tra due nobili famiglie, i Luna e i Perollo, che si contesero il territorio coinvolgendo tutte le altre famiglie del luogo e provocando la decimazione della popolazione.

Seguirono le dominazioni Spagnola e Austriaca fino a quando in Sicilia arrivarono i Borboni. Garibaldi aveva scelto come luogo dello sbarco dei Mille proprio Sciacca, ma la presenza delle navi borboniche nelle acque del territorio fece cambiare la destinazione a Marsala. Dopo la seconda guerra mondiale Sciacca seguì le sorti dell’isola. Oggi Sciacca è un paese di circa 40.000 anime che vive soprattutto di turismo, pesca e aritigianato.

– Comuni Confinanti

  • Caltabellotta
  • Menfi
  • Ribera
  • Sambuca di Sicilia

Musei nel comune di Sciacca: Casa Museo “F. Scaglione”

Castelli e fortificazioni: Castello dei Luna

Chiese e altri edifici religiosi saccensi

  • Chiesa di Santa Margherita (XIV secolo)
  • Chiesa di San Domenico (del 1534, rifatta nel XVIII secolo)
  • Duomo (ricostruito nel 1656, dedicato a Santa Maria Maddalena, detta anche del Soccorso)
  • Santuario di San Calogero al Monte : Frati Francescani del Terzo Ordine Regolare

Feste e Sagre

  • Carnevale (giovedì e martedì di carnevale), con sfilata carri allegorici
  • Festa della Madonna del Soccorso (1-2 febbraio)

Gemellaggi: San Salvador Bahia (Brasile)

Comune di SANTA MARGHERITA DI BELICE Agrigento Sicilia

Nel 1610 il re Filippo III di Spagna, con una nuova licentia populandi, oltre a confermare la precedente, autorizzò a dare il nome di Santa Margarita al nuovo paese. I principi Filangieri, succeduti ai baroni Corbera, antenati in linea materna dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, in quanto che la nonna materna era una Filangieri di Cutò, diedero impulso al paese…

Continua a leggere

Comune di ALICE BEL COLLE Alessandria Piemonte

Il borgo fu possedimento dei conti di Acquesana fino al 1070, passò in parte sotto la dominazione dei marchesi di Occimiano che ne cedettero i diritti ad Alessandria, ed in parte ai Marchesi del Monferrato i quali però estesero nel 1278 il loro dominio sull’intero feudo. Con la morte di Giangiorgio Paleologo nel 1533, l’ultimo della dinastia monferrina, il paese divenne, grazie alla mediazione dell’imperatore Carlo V, possesso dei Gonzaga di Mantova. Nel 1708,…

Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *