- Regione: Sicilia
- Provincia: Agrigento (AG)
- Zona: Italia Insulare
- Popolazione Residente: 3.615 (M 1.693, F 1.922)
- Densità per Kmq: 29,3
- Superficie: 123,58 Kmq
- CAP: 92010
- Prefisso telefonico: 0925
- Codice Istat: 084007
- Codice Catastale: B427
- Denominazione Abitanti: caltabellottesi
- Santo Patrono: San Pellegrino
- Festa Patronale:18 agosto
- Santo Protettore: Madonna dei Miracoli
Origine del nome
Si riferisce al termine arabo kalat, ossia castello o al termine hisn al ballut o qal’at che significa la “roccia delle querce”.
Comuni Confinanti
- Bisacquino (PA)
- Burgio
- Calamonaci
- Chiusa Sclafani (PA)
- Giuliana (PA)
- Ribera
- Sambuca di Sicilia
- Sciacca
- Villafranca Sicula
Musei e Chiese e altri edifici religiosi e luoghi di Interesse
- Museo del Contadino e del Pastore
- Chiesa del Carmine (XVI secolo)
- Chiesa dell’Itria
- Chiesa di San Francesco di Paola (XI secolo)
- Chiesa di Sant’Agostino
- Chiesa Madre (dedicata a Maria Santissima Assunta)
- Chiesetta di San Salvatore
- Chiesetta di Santa Maria della Pietà
- Necropoli Sicana
- Necropoli di Contrada San Marco
Genova Comune di CAMOGLI
Liguria
D’origine antica il nome “Camogli” presenta un’etimologia incerta e dibattuta. Secondo alcuni studiosi deriva dal nome del dio etrusco Camulio o Camulo (identificabile nel dio Marte) o da quello della divinità gallo-celtica Camolio, per altri sembra provenire dalla denominazione della popolazione di Casmonati che abitavano la regione prima della conquista romana.
Agrigento Comune di SANTA MARGHERITA DI BELICE Sicilia
Nel 1610 il re Filippo III di Spagna, con una nuova licentia populandi, oltre a confermare la precedente, autorizzò a dare il nome di Santa Margarita al nuovo paese. I principi Filangieri, succeduti ai baroni Corbera, antenati in linea materna dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, in quanto che la nonna materna era una Filangieri di Cutò, diedero impulso al paese…
Agrigento Comune di SAN GIOVANNI GEMINI Sicilia
L’origine del territorio di San Giovanni Gemini risale al 1451, anno in cui Federico Abatellis, conte di Cammarata, ottenne dal re Ferdinando il privilegio di edificare (jus aedificandi) nei suoi feudi. Nel 1507 fu concessa la licentia populandi che i Conti esercitarono in un luogo pianeggiante vicino Cammarata, al di là del fiume Turibolo.