
Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana
La cipolla massese ha forma tonda e schiacciata ed è di colore rosso. Non ha sapore molto forte, ma dolce e consistenza croccante. Si produce tra aprile e giugno. Le piantine vengono ottenute in azienda da seme autoprodotto. Il terreno viene preparato attraverso la formazione di solchi nei quali la piantina viene posta sdraiata, per poi essere rincalzata. La raccolta, manuale, avviene nei mesi di aprile, maggio e giugno.

Tradizionalità della cipolla massese
Il prodotto deve la sua tradizionalità e qualità alla particolarità della cultivar, alla tecnica di produzione rimasta invariata nel tempo e all’originalità del gusto. La messa a dimora delle piantine sdraiate e rincalzate sé che crescano storte e questo, insieme all’influenza del terreno sabbioso e del clima (vicinanza al mare), conferiscono alla cipolla massese il tipico sapore dolciastro. L’approvvigionamento delle piantine avviene per autoriproduzione in azienda. Un altro fattore che conferisce particolarità al prodotto è il confezionamento: la piantina secca viene intrecciata in un modo particolare a formare il cosiddetto “forcone”. È ottima per la preparazione dei soffritti. Questa varietà è inserita nell’elenco per la tutela e la valorizzazione delle razze e varietà locali (L.R. n°64/04).
Produzione
La cipolla massese viene coltivata da sette produttori principali che ne producono un quantitativo medio annuo di circa 25 quintali, commercializzato interamente nella zona e venduto prevalentemente a negozi e ristoratori.
Territorio interessato alla produzione:
Provincia di Massa Carrara

Rapo del Valdarno PAT Toscana
Ortiva tipica della cucina invernale, si consuma abbinata al maiale o alle preparazioni in umido dopo averla lessata. Seminato a spaglio a luglio o a settembre dopo il grano, nei primi mesi produce broccoletti, poi le piante vengono a poco a poco diradate fino a lasciarne una ogni metro, affinché possano formare una bella infiorescenza….

Cenci PAT Toscana
I cenci sono dei rettangolini di pasta dolce fritta. Il nome del prodotto deriva dalla particolare forma che assume una volta cotto, cioè quella di cenci o stracci. Hanno colore dorato, consistenza croccante; sono in genere cosparsi di zucchero a velo. Il sapore è dolce, vanigliato. Vengono prodotti nel periodo del Carnevale, in gennaio e…

Limone massese PAT Toscana
La coltura degli agrumi a Massa è attestata fino dalla prima metà del Trecento, probabilmente le specie più diffuse erano i cedri, seguiti dagli aranci e dai limoni. Nel Cinquecento l’agrumicoltura si afferma, ma è nel Seicento che trova il suo massimo sviluppo.Il limone massese deve la sua tradizionalità alla particolarità della cultivar che, per…