Caratteristiche botaniche:
Nome comune: Ciliegio Giapponese
Famiglia: Rosaceae
Pianta monoica/dioica: monoica
Portamento: arboreo
Foglie: di forma ellittica, appuntite con i margini dentellati; rossicce alla nascita, diventano verdi scuro in estate e giallo – arancio in autunno. La pagina inferiore talvolta è verde-bluastra
Fiori: semplici o doppi, di colore bianco – rosa pallido, sono riuniti in mazzetti a gruppi di 3-7
Frutti: raramente vengono prodotti frutti
Periodo di dispersione del polline: G F M A M G L A S O N D
Impollinazione: prevalentemente entomofila, meno frequentemente
anemofila
Prunus serrulata è un piccolo albero a fiore doppio bianco, a coppa, seguiti da piccoli frutti rosso magenta, presumilmente non una specie, bensì un’antica forma varietale, introdotta in Europa da Canton nel 1822, e primo ciliegio giapponese a essere piantato in un giardino inglese. La sua fioritura, nei climi freschi, cade in aprile-maggio, ma nelle nostre città si verifica già a fine marzo, in ogni caso prima della comparsa delle foglie o in contemporanea alle prime.
Come i ciliegi in generale, Prunus serrulata ‘Kazan’ vorrebbe un terreno moderatamente fertile, umido ma ben drenato, meglio se leggermente acido, in pieno sole. Rustico (-20°C), risente del caldo come tutti i ciliegi, pur tollerando una leggera sciccità, ma può sviluppare varie malattie fungine ed essere attaccato dagli afidi e altri insetti. Molto utilizzato da decenni a questa parte nei viali cittadini, tende a risentire dei cambiamenti climatici, che comportano un aumento delle temperature in primavera ed estate. Una situazione di cui tenere conto, in vista di nuovi impianti.
Cipresso dell’Arizona, Cupressus arizonica
Secondo quanto riportato da PIGNATTI (1982), la flora italiana annovera 3 specie di cipresso, tutte di provenienza esotica. Tra queste C. sempervirens, archeofita proveniente dall’Oriente e comunemente diffusa dal livello del mare fino a circa 1200 m di quota, ormai da tempo naturalizzata in gran parte delle regioni della Penisola (CONTI & al., 2005). Sono…
Bagolaro o spacca sassi, Celtis australis
Il bagolaro è un grande albero, è un caducifoglia e latifoglia, alto sino a 20–25 m anche se l’altezza media è di 10–12 m. Il tronco è abbastanza breve, robusto e caratterizzato (in età adulta) da possenti nervature, con rami primari di notevoli dimensioni, mentre quelli secondari tendono a essere penduli. La chioma è piuttosto…
Noce nero o americano, Juglans nigra
È un noce che può raggiungere i 50 metri di altezza, con tronco eretto e corteccia rugosa; il nome della pianta (Noce canaletto) deriva dai canali interni che trasportano la clorofilla. Le foglie sono decidue, alterne, composte, imparipennate con 9-23 foglioline ovato-lanceolate a margine seghettato lunghe 6–12 cm, di colore verde chiaro su entrambe le…