Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana
Il ciaramito è un dolce che si prepara con uova, farina, zucchero, lievito naturale, semi di anice e strutto. Ha una forma circolare, a ciambella bucata, con un diametro che va dai 10 cm in su. Il sapore dolce intenso è dato dall’anice. L’impasto per la preparazione del ciaramito viene preparato a mano, in una zuppiera con l’aiuto di un mestolo di legno. Sono amalgamati anice, farina, uova sbattute, strutto preventivamente sciolto, lievito e zucchero. Quando l’impasto è pronto si dà forma alle ciambelle che vengono adagiate in teglioni già predisposti e unti con lo strutto, indorate ed infornate. La cottura avviene in forno a 180°C per mezz’ora.
Tradizionalità
Il ciaramito è il tipico ciambellone della tradizione contadina della Maremma grossetana che usa molto i semi di anice, in Toscana frequentemente utilizzati per aromatizzare i prodotti da forno. Il colore bruno lucente del ciaramito è dovuto alla doratura cui è sottoposto prima della cottura.
Produzione: Il ciaramito, come i “topi” ed i “taglioli”, viene prodotto da un’unica panetteria di Castell’Azzara che ne produce circa 1 quintale all’anno, soprattutto nel periodo pasquale. Il paese di Castell’Azzara sta subendo il fenomeno di spopolamento delle zone montane per cui di anno in anno si registra una costante diminuzione della richiesta di questo prodotto, per il quale, comunque, è ancora viva la tradizione di farlo in casa. Il prodotto è destinato esclusivamente alla vendita diretta. A Castell’Azzara esiste la “Compagnia teatrale del Topone” che in un determinato periodo dell’anno porta in tourné nel grossetano uno spettacolo intitolato “Taglioli, topi e tagliole”: nel corso delle rappresentazioni viene distribuito anche il ciaramito.
Territorio di produzione
Comune di Castell’Azzara, provincia di Grosseto.
Olio di Olivastra scarlinese PAT Toscana
La coltivazione dell’olivastra scarlinese segue metodi tradizionali sia per quanto riguarda le lavorazioni del terreno che per la difesa fitosanitaria. La raccolta è manuale. L’olio si produce da ottobre a dicembre, con rese generalmente modeste per un basso rapporto polpa/nocciolo dell’oliva.
Cipolla vernina PAT Toscana
La forma della cipolla vernina ricorda quella di una trottola appiattita; è di colore rosso intenso, odore e sapore pungenti e forti. In genere il peso è di 200 g. Si raccoglie a luglio.
Amaretti di Carmignano PAT Toscana
L’origine di questa ricetta risale a fine ottocento e precisamente nel 1897 ad opera del sig. Giovanni Bellini di Carmignano detto I’ Fochi per il carattere impetuoso che gli si attribuiva, da qui la denominazione Amaretti Di’Fochi. Grazie alla sua maestria pasticcera seppe conferire un sapore particolare che distingue e caratterizza questo prodotto rispetto ad…