China Massagli PAT Toscana

  Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana (Lucca)

La china Massagli è un liquore ottenuto dalla macerazione di diverse erbe e radici, dal colore scuro ma limpido, gusto amarognolo, consistenza pastosa e aroma inconfondibile caratterizzato da un insieme armonico di sapori in cui nessuno prevale sull’altro.

La china Massagli viene ricavata dalla lunga macerazione di corteccia di China Chincona Officinalis unitamente ad altre erbe e spezie fra cui genziana, cannella, noce moscata, chiodi di garofano. Preparata la macerazione con corteccia di China Chincona, alcool puro, acqua decalcificata e numerose altre erbe, questa viene lasciata riposare per un lungo periodo avendo cura ogni giorno di emulsionarla al fine di creare un perfetto amalgama con l’alcool. Dopo una prima filtratura, il liquido viene trasferito in un altro contenitore dove vengono aggiunte ancora acqua ed alcool, unitamente ad una quantità di zucchero proporzionale alla quantità di prodotto finito che si desidera ricavare. Il tutto va lasciato riposare per almeno un’ora, poi viene filtrato una seconda volta al fine di raggiungere la consistenza e la densità volute. Il procedimento di lavorazione dura circa 4 – 5 mesi; viene confezionata in bottiglie da 0,75 cl.

Tradizionalità

La china viene prodotta da un’antica ricetta lucchese del 1855. Per le sue caratteristiche terapeutiche e salutistiche questo “elixir” è iscritto nella Farmacopea Ufficiale e come tale viene venduto nelle farmacie come prodotto medicinale.

Produzione:

Fino al 1901 la china è stata prodotta nella sola farmacia di Lucca che le conferì il nome, successivamente la sua produzione ha interessato altre ditte espandendosi notevolmente, tanto che la commercializzazione ha poi interessato anche l’estero (Scozia, Stati Uniti). La produzione è dell’ordine delle migliaia di bottoglie da 0,75 cl.

Territorio di produzione:

Provincia di Lucca

Fico dottato PAT Toscana

Numerose sono le citazioni riferite al Fico Dottato: il monaco vallombrosiano Vitale Magazzini scrive nella “Coltivazione toscana” (Venezia, 1625): “i veri e buoni fichi da seccare sono gli albi, i dottati i quali si dovrebbero seccare al sole e non in forno; e nel Val d’Elsa per fargli stagionati perfetti, gli lasciano appassire sul fico”….

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Fagiolo massese PAT Toscana

Il fagiolo massese ha forma rotonda leggermente allungata, colore dal beige al marrone chiaro. La pezzatura è medio piccola e la consistenza pastosa. Viene prodotto in luglio-agosto.

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Torta di farro della Garfagnana PAT Toscana

Si tratta di una torta salata dal diametro variabile dai 20 ai 40 cm. Ha colore marrone brunito all’interno e più chiaro, nella parte esterna. È compatta ed ha un forte odore di pecorino e spezie. Nella fetta sezionata si possono notare i chicchi di farro amalgamati nell’impasto, alternati alle erbette. Il farro viene cotto…

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