
Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Toscana
Stracci, frappole
I cenci sono dei rettangolini di pasta dolce fritta. Il nome del prodotto deriva dalla particolare forma che assume una volta cotto, cioè quella di cenci o stracci. Hanno colore dorato, consistenza croccante; sono in genere cosparsi di zucchero a velo. Il sapore è dolce, vanigliato. Vengono prodotti nel periodo del Carnevale, in gennaio e febbraio

- Lavorazione manuale degli ingredienti: farina, uova, burro, latte, lievito, vino bianco. Tra gli ingredienti, non deve mancare l’olio che servirà per friggere i cenci
- Stesura della pasta con mattarello di legno, per ottenere una pasta molto sottile
- Taglio della pasta stesa, a strisce
- Frittura dei cenci con olio ben caldo, fino alla doratura
- Aggiunta di zucchero a velo o cristallizzato
Tradizionalità
Il prodotto deve la sua tradizionalità alla particolare combinazione degli ingredienti, al sistema di lavorazione che è rimasto invariato nel tempo e alla particolare forma che ricorda quella degli stracci da cucina. Il prodotto, infatti, è legato alla tradizione contadina che ne faceva uso soprattutto nel periodo di Carnevale. Non contiene stabilizzanti per cui non si conserva molto a lungo. Viene prodotto da almeno 50 anni a partire dal periodo post-natalizio fino a febbraio, insieme ad altri dolci tipici del periodo, come frittelle di riso, frati e migliacci. I cenci si servono come dessert, accompagnati con vin santo.
Produzione: I cenci vengono prodotti a Carnevale in tutta la Toscana sia dai panifici, sia dalle pasticcerie. La quantità prodotta si avvicina ai 200 quintali all’anno.Da due anni, a Pisa nel periodo di Carnevale, le pasticcerie stanno tentando di entrare nel Guinness dei primati con il cencio più lungo del mondo.
Territorio di produzione
Tutta la Toscana

Focaccia bastarda di Pitigliano PAT Toscana
La focaccia bastarda viene chiamata così perché la pasta, durante la cottura, fuoriesce dal contenitore assumendo una particolare forma a fungo. Il prodotto fa parte della tradizione contadina.

Soppressata di sangue PAT Toscana
La soppressata di sangue è come un mallegato dal sapore più delicato per l’aggiunta di altre parti del maiale, che ne permettono il consumo anche nel periodo estivo. Il colore è marrone scuro per la presenza del sangue cotto; l’aspetto è quello di un salame. Le parti magre e grasse del maiale (muscolo, spalla, cotenne,…

Biscotto di mezz’agosto PAT Toscana
Il biscotto di mezz’agosto costituiva lo spuntino di metà pomeriggio dei lavoranti impiegati nelle operazioni di trebbiatura (trebbiatura a fermo sull’aia) ed era un’occasione gradita per una breve sosta di lavoro.Il “ciambellone” veniva consumato anche in occasione dei festeggiamenti per il Ferragosto.