Verghereto – Badia Prataglia Tappa intermedia per lunghezza e dislivello che porta il Sentiero Italia nel Parco delle Foreste Casentinesi. Da Verghereto in direzione sud ovest si passa sopra il tunne della Statale Tiberina e si torna sul confine tra Emilia Romagna e Toscana all’altezza del Passo Rotta dei Cavalli a quota 1172 metri. Da qui lungo il crinale si punta la cima del Montalto che non si raggiunge aggirandola da sud e si prosegue verso il Monte Zuccherodante. Anche questa cima si aggira dal lato meridionale procedendo verso ovest fino al valico stradale del Passo dei Mandrioli. In discesa lungo una valle boscosa si giunge alla strada carrozzabile della Val di Corezzo che conduce a Badia Prataglia.
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Biodiversità: Caulerpa racemosa
La Caulerpa racemosa è un’alga di colore verde pallido, consistente al tatto, caratterizzata da lunghi stoloni, dai quali partono ramoscelli di pochi centimetri simili a racemi, (da cui il nome della specie).Tra le specie appartenenti al genere Caulerpa, questa è quella con più alta variabilità morfologica. Migrante lessepsiano, C. racemosa è di origine tropicale, penetrata nel Mediterraneo attraverso il Canale di Suez. È una specie poco esigente, con un tasso di crescita molto alto ed una elevata adattabilità, capace di insediarsi e svilupparsi anche in presenza di un forte disturbo antropico. Preferisce fondali sabbiosi e melmosi a scarsa profondità, dove forma vere e proprie praterie sottomarine, entrando in competizione con specie autoctone.
View More Biodiversità: Caulerpa racemosaBiodiversità: Axinella cannabina
Una delle specie caratteristiche delle formazioni coralligene lungo i fondali di Porto Cesareo, intorno ai 25 m di profondità, è il porifero Axinella cannabina. È chiamata comunemente “Spugna canna”, per la sua forma eretta e resistente. La colorazione varia dal giallo all’arancio.
View More Biodiversità: Axinella cannabinaSentiero Italia CAI Toscana ed Emilia Romagna 03 Balze – Verghereto
Balze – Verghereto Con questa tappa di media lunghezza e dislivello ridotto, prevalentemente in discesa si procede verso ovest oltre le sorgenti del Tevere. Dall’abitato di Balze si prende un sentiero diretto alla fonte del fiume che da qui scende fino a Roma e si prosegue fino al Valico del Monte Fumaiolo da cui si gira intorno alla cima della montagna puntando per i boschi l’abitato di Montecoronaro. Da qui si percorrono tratti di carrozzabile e sentieri che ne tagliano le curve più ampie fino all’abitato di Verghereto.
View More Sentiero Italia CAI Toscana ed Emilia Romagna 03 Balze – Verghereto Area Naturale Marina protetta Capocaccia Isola Piana
Sardegna
Gli oltre duemila e cinquecento ettari tra mare, falesie rocciose e coste basse e sabbiose che costituiscono l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana racchiudono un vero e proprio scrigno di biodiversità, per l’elevato numero di habitat e specie di elevato interesse conservazionistico che vi si trovano. Per questo quest’area è stata dichiarata anche ASPIM Aree Specialmente Protette d’Importanza Mediterranea”.
View More Area Naturale Marina protetta Capocaccia Isola PianaSardegna
Biodiversità: Aplysia depilans
Questo gasteropode, conosciuto con il nome di lepre di mare, ha una conchiglia estremamente ridotta, trasparente, in posizione dorsale. Ha un corpo lobato con un ampio piede espanso e diviso in parapodi, il capo allungato presenta due escrescenze tentacolari. Vive su substrati duri ricchi di alghe, fino 20 m di profondità. Si nutre di vegetali, si riproduce in primavera e depone cordoni di uova di color rosso arancio, conosciuti con il nome di spaghetti di mare.
View More Biodiversità: Aplysia depilansBiodiversità: Aiptasia Mutabilis
Anemone dal corpo tubulare, con base adesiva a forma di ventosa e di diametro minore di quello della colonna, portante minute papille adesive sulla metà inferiore. Caratteristica di questo anemone sono i tentacoli non molto lunghi e numerosi (più di cento) che, se disturbati, si contraggono a scatti sino a richiudersi. I tentacoli, che formano un caratteristico collare, sono di dimensioni differenti, massicci alla base e sottili sulla punta. Se disturbata emette filamenti bianchi (aconzie). Vive su fondali rocciosi, spesso in pozze riparate, in anfratti o fra le alghe, anche su legno. E’ più comune in superficie, ma può raggiungere i 25-30 m di profondità.
View More Biodiversità: Aiptasia MutabilisSentiero Italia CAI Toscana ed Emilia Romagna 02 Passo di Viamaggio – Balze
Passo di Viamaggio – Balze Ancora una tappa di media lunghezza e dislivello ridotto che procede in direzione nord verso il Monte Fumaiolo e le sorgenti del Tevere. Dal Passo di Viamaggio si prende il sentiero in direzione ovest verso il Montalto che non si raggiunge svoltando prima in direzione nord verso il Poggio dell’Aquila. Dopo un tratto di carrozzabile si giunge al Monte della Zucca a 1258 metri di quota disegnando poi un ampio arco che conduce sul Poggio Tre Vescovi a 1126 metri. Da qui si scende all’abitato di Balze.
View More Sentiero Italia CAI Toscana ed Emilia Romagna 02 Passo di Viamaggio – BalzeBiodiversità: Acetabularia Acetabulum
Alga verde facilmente riconoscibile per la tipica forma ad ombrellino, ben visibile solo nei mesi estivi. Pur essendo macroscopica è un’alga unicellulare; colonizza i fondi duri ben illuminati e riparati dal moto ondoso, dalla superficie sino a 30 m di profondità. Il colore è verde pallido. Comunemente è chiamata “Ombrellino di mare”.
View More Biodiversità: Acetabularia Acetabulum Area Naturale Marina protetta Porto Cesareo
Puglia
L’AMP Porto Cesareo si estende per 16.654 ettari e 32 Km di costa ed Interessa il litorale dei comuni di Porto Cesareo e di Nardò, entrambi della provincia di Lecce, nella parte orientale del Golfo di Taranto, che costituisce la zona più settentrionale del Mar Ionio.
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