
Dolci a forma di mezza luna ripieni di ricotta.

Descrizione delle metodiche di lavorazione e stagionatura
Gli ingredienti, vengono impastati ed amalgamati fino ad ottenere una sfoglia sottile, che tagliate a mezza luna viene farcita con ricotta, preliminarmente preparata con zucchero e cannella. Una volta preparate vengono messe a friggere in olio bollente. Quando diventano dorate vengono tolte dall’olio e cosparse con zucchero a velo. Sono prodotte manualmente con i seguenti ingredienti Kg. 1 di farina per dolci, 2 o 3 uova, gr. 250 di zucchero, mezza bustina per dolci, un pizzico di vaniglia e cannella.
Tradizione:
Vengono preparate da sempre in occasione di
festività religiose, chiudono insieme alla frutta di stagione i tradizionali pasti.
Territorio interessato alla produzione: Comuni San Giovanni Gemini – Cammarata.

La “sasizza pasqualora” Particinese PAT
A Partinico è tipico degustare un unicum gastronomico che non esiste in nessun’altra località della Sicilia: la salsiccia realizzata, utilizzando, in dosi prestabilite, carne ovina e suina, nel periodo pasquale e che, pertanto, viene denominata “sasizza pasqualora”.

Carciofo Spinoso di Menfi PAT
Cenni storici e legami con il territorio: Il termine carciofo è di origine araba “harsufa”. Nell’antichità classica, diffusori verso l’Occidente della coltura del carciofo furono i Greci che, fra l’altro, chiamarono “Kinara” una deliziosa isoletta delle Sparadi.

Cosacavaddu Ibleo, Caciocavallo Ragusano PAT
Storicamente denominato caciocavallo ragusano è uno dei formaggi più antichi dell’isola e si pensa che il nome derivi dall’asciugatura (“a cavaddu”) di un’asse, che dal nome della zona di produzione (Ragusa).