Caruselle sott’aceto PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia

Infiorescenze di finocchio selvatico sott’aceto, Caruselle allu citu, Finucchiu riestu

Caroselle, o caruselle, un prodotto tipico anch’esso della cucina del sud e del Salento nello specifico, con un nome che deve tutto al fatto che la parte edibile sia soprattutto la giovane infiorescenza della pianta, che si raccoglie soprattutto verso la fine dell’estate. Una pianta tenace, irruenta, che vegeta tra le crepe dell’asfalto, ai cigli delle strade, intrisa di aria salmastra e vicina al mare. La differenza evidente con le piante simili e coltivate, sta soprattutto nelle dimensioni del grumolo, di semi e infiorescenze: la pianta è infatti costituita da germogli su cui sono inserite le foglie, a guaina e base larga, che circondano il fusto.

La carusella, quindi, altro non è che la parte dei germogli giovani appena raccolti (caruso/a, in dialetto salentino, significa proprio ragazzino/a), che se molto teneri vengono consumati anche lessi, o usati soprattutto per insaporire un brodo di carne. Le caruselle possono arricchire una gustosa insalata, possono essere usate come contorno al lesso, farcire pizze e focacce, bruschette e panini. Oltre al gusto unico e fresco, le caroselle sono ricche di proprietà benefiche, digestive e curative. Il finocchio è noto infatti per l’efficacia nell’attività diuretica, antidolorifica e antispasmodica, oltre a rivelarsi degli attimi alleati per le donne nel delicato passaggio alla menopausa.

RICETTA

  • Infiorescenze di finocchetto selvatico
  • aceto
  • sale grosso
  • acqua

Procedimento

Raccogliete le infiorescenze, lavatele con cura e ponetele ad asciugare leggermente su teli di lino. Dopo qualche ora potete inserirle negli appositi vasetti di vetro, lavati e sterilizzati, e copritele con aceto leggermente salato. Un altro procedimento fa sì che le caruselle possano essere anche ricoperte con sale grosso in una coppa, dove vengono lasciate a macerare per qualche giorno. Poi si risciacquano e vengono coperte di aceto nei vasetti.

Territorio

Lecce

Fonte @puglia.com

Soppressata di Martina Franca PAT

È un salame leggermente affumicato, preparato con carne di maiale quali coscia e spalla, e con una percentuale di grasso del 10%. Dopo il periodo di invecchiamento la salsiccia assume un colore rosso uniforme con venature di grasso ben distribuite. Il sapore è forte, aromatico e fornisce una piacevole sensazione di freschezza e leggerezza.

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Meloncella PAT

Melanzane intere o a pezzi sott’olio. Le melanzane lavate, intere o a pezzi vengono messi a bollire in aceto. A cottura ultimata si fanno asciugare, dopodichè si dispongono in vasetti di vetro, si coprono di olio d’oliva extra vergine e si aggiungono degli aromi come aglio,e/o peperoncino o menta, prezzemolo, ecc.

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Caciocavallo Podolico dauno PAT

Il Caciocavallo podolico del Gargano è un formaggio a pasta filata prodotto da maggio a giugno a Gargano (FG), da latte intero di mucca esclusivamente di razza Podolica alimentata al pascolo. In queste zone dove si trovano pascoli poveri e poca acqua, la sopravvivenza del bestiame è difficile, ma la razza Podolica, una razza di…

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La percoca è una tipologia di frutto del pesco (Prunus persica (L.) Batsch). La peculiarità della percoca è quella di avere una buccia e una polpa di colore giallo intenso, tendente all‟arancione, e di possedere una polpa molto soda e compatta che si stacca difficilmente dal nocciolo.
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