Carote di Albenga PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale della LIGURIA

La carota (Dacus carota, Ssp. sativus) è una specie erbacea biennale, con forme spontanee diffuse dall’Europa al MedioOriente.
Le varietà di carote vengono raggruppate in base alle caratteristiche delle radici. La carota di Albenga si presenta di colore rosso, con radice lunga, cilindrica e terminante a cono. Le forme cilindriche sono più adatte ai terreni leggeri, sabbiosi. Il ciclo è tendenzialmente tardivo, adatto alla coltura estiva. 

Carote di Albenga

Zona di produzione:

Entroterra e litorale albenganese

Lavorazione:

La carota è considerata una coltura da rinnovo quando viene seminata in primavera, ma può essere impiantata anche in secondo raccolto, dopo il pisello o il pomodoro, come coltura estiva.
La preparazione del terreno consiste in una lavorazione del suolo superficiale, circa cm 30, durante la quale si interra il letame da utilizzare ben maturo. Una caratteristica della coltivazione della carota infatti è che se viene usato il letame fresco la radice non diventa lunga ma si ramifica e rimane contorta e non commerciabile. Per la produzione estiva, le semina si esegue in aprile-maggio, mentre per quella invernale la semina si compie in agosto-settembre.

Curiosità:

La carota, di probabile origine afgana, dove era simbolo di bontà, era comunque già presente in occidente come varietà selvatica e nota a Greci e Romani che la usavano con scopo terapeutico. La coltivazione delle sue numerose varietà si è però diffusa in Europa solo nel Medioevo. La ricchezza di provitamina A e di vitamine B e C la rendono preziosa alleata della crescita e della buona salute del fegato, dell’intestino e della pelle.

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