Carciofo di Pian di Rocca PAT Toscana

Prodotto agroalimentare tradizionale della regione Toscana

Il carciofo di Pian di Rocca è di colore verde intenso tendente al violaceo, ha una forma conica e una consistenza tenera. È molto piccolo e compatto, il sapore è amarognolo. Ha una maggiore resistenza al freddo rispetto alle altre cultivar. La propagazione avviene per talea: i polloni, detti “carducci”, vengono prelevati dalle piante madri migliori e poi trapiantati. Per l’impianto della carciofaia si esegue un’aratura leggera, seguita dalla concimazione, da due fresature e da una successiva assolcatura.

Tradizionalità

Le piccole dimensioni di questo carciofo ne permettono la preparazione sott’olio.

Produzione

Sono 8 i produttori del carciofo di Pian di Rocca, situati tutti nell’omonima località nei pressi di Castiglion della Pescaia. La varietà comunemente impiegata è il Terom pertanto la tradizionalità della produzione non va ricercata nel materiale vegetale utilizzato quanto nelle caratteristiche pedologiche e climatiche della zona di coltivazione. Considerata una produzione di 50.000 capolini/ha e una superficie media di 1 ettaro destinata alla carciofaia, si può stimare una produzione annua di 50.000 pezzi per azienda, anche se negli ultimi anni si è registrato un calo delle superfici impiantate a carciofi, sia per il rischio di non vendere il prodotto (il carciofo prodotto in queste zone soffre della concorrenza dei carciofi provenienti dal Sud Italia, che intasano il mercato molto presto), sia per il prezzo insoddisfacente che spunta sul mercato. Il prodotto è destinato a grossisti e distributori non locali che lo distribuiscono in tutta la regione.

Territorio interessato alla produzione:

Si produce in provincia di Grosseto, in particolare nel comune di Pian di Rocca.

Lattuga quattro stagioni PAT Toscana

Lattuga verde con caratteristica screziatura rossastra ai margini, assai resistente alle gelate invernali e al clima umido del Valdarno. Si semina a spaglio o a solchi (a solchi si rincalza meglio) in terreni freschi e sciolti da marzo a novembre.Concimata poco prima della semina, dopo un mese si trapianta a file distanti 30 cm e…

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Miele di Acacia Toscano PAT

Per la sua estrazione i telaini del melario vengono disopercolati (viene tolta la cera che chiude le celle di immagazzinamento del miele) e successivamente centrifugati per togliere il miele dalle cellette. Il miele va poi nel maturatore dopo essere stato filtrato con filtro a calza; dal maturatore passa poi all’invasettatrice. Nella stanza del miele viene…

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Pomodoro stella PAT Toscana

La tradizionalità del prodotto è costituita dalla particolarità della cultivar: il pomodoro stella è famoso per la consistenza, per la forma originale e per il sapore ricco; si presta ad essere consumato fresco sul pane. Ottimo anche per le conserve, non perde in acqua e il profumo è persistente. Una volta, dopo la raccolta, si…

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