Caramanico terme

Presenza di acque termali documentate a partire dal XVI secolo

Caramanico Terme – Pescara – Italia

La presenza di acque curative nel suo territorio è documentata a partire dal XVI secolo, ma è nell´ ´800 che vengono compiute le prime analisi scientifiche e si evidenzia una prima distinzione tra l´acqua solfurea e quella diuretica del “Pisciarello”. All´utilizzo delle due acque per scopo terapeutico si giunge già dai primi del ´900, e dopo una fase di alterne gestioni lo Stabilimento termale e l´annesso Albergo vengono definitivamente ceduti dal Comune ad una Società privata, insieme ai diritti di sfruttamento di ambedue le acque.

Da allora la gestione di queste preziose ricchezze naturali non ha subito mutamenti, mentre ad essa si è affiancata una notevole crescita in termini turistici, economici ed urbanistici. Quasi tutto il nuovo abitato e le principali attività del paese si sono sviluppati intorno alle strutture termali, ma le accresciute esigenze della comunità hanno apportato cambiamenti anche nel centro storico: qui si è assistito purtroppo, in qualche caso, ad interventi che hanno snaturato le caratteristiche dell´abitato di un tempo.

Caratteristiche dell’acqua

ACQUE SOLFUREE:

LA SALUTE e la GISELLA sono due sorgenti minerali solfuree ad alto gradosolfidrimetrico (in particolare la prima che, tra quelle utilizzate nella terapia termale, ha il più alto contenuto di idrogeno solforato). Le acque solfuree sono note per le loro importanti proprietà antinfiammatorie ed eutrofiche sugli apparati respiratorio,
osteoarticolare, digerente, sull’orecchio medio e sulla pelle.
Le loro qualità terapeutiche, inoltre, riattivano le funzioni fisiologiche degli apparati trattati e svolgono un’attività di prevenzione, cura e riabilitazione.

ACQUA OLIGOMINERALE

Il PISCIARELLO è un’acqua oligominerale a effetto diuretico che comporta l’aumentodell’eliminazione urinaria dei soluti (Azoto ureico, Acido urico, Acido ossalico, Mg, NaCl, etc).

Accesso

Arrivare a Caramanico Terme
In treno: Linea Roma – Pescara – Scendere Stazione di Scafa – Coincidenza trasporto pubblico per Caramanico Terme nel piazzale antistante la stazione.
In aereo: Aeroporto di Pescara (45 min).
In auto: Autostrada A14 Bologna-Bari – Uscita Pescara – Autostrada A25 Pescara-Roma – Uscita Scafa-Alanno – SS5 per 3 km – SS487 direzione Caramanico Terme (20 km).

Turismo

Caramanico terme è al centro del Parco Nazionale della Majella

Il Parco nazionale della Majella è uno dei 24 parchi nazionali italiani e uno dei tre parchi nazionali d’Abruzzo, istituito nel 1991, compreso tra le province di L’Aquila, Pescara e Chieti, con la peculiarità di presentarsi compatto dal punto di vista territoriale, raccogliendosi infatti attorno al grande massiccio della Majella, alle adiacenti montagne del Morrone ad ovest, ai monti Pizi e al gruppo del Monte Porrara ad est, fino agli Altipiani maggiori d’Abruzzo a sud-ovest, con la cima più elevata rappresentata dal monte Amaro (2.793 metri).

Al suo interno si trovano inoltre ben sette riserve naturali statali e alcuni beni d’interesse culturale, tra i più rilevanti d’Abruzzo. Sono state censite oltre 2.100 specie vegetali che rappresentano all’incirca un terzo di tutta la flora italiana; alcune specie sono state per la prima volta identificate dai botanici proprio in loco; le specie animali sono invece oltre 150, tra cui posto di rilievo spetta al piviere tortolino.

L’utilizzo di rimedi naturali, come quelli descritti, per problemi di salute di un certo peso, non può che essere un coadiuvante, magari per calmare i sintomi, e non deve escludere quindi il ricorso ai medicinali di sintesi! Prima di qualsivoglia cura fai da te ASCOLTATE SEMPRE IL VOSTRO MEDICO CURANTE. – Leggi le avvertenze d’uso

Area Marina protetta Isole Ciclopi

L’area marina protetta Isole Ciclopi (semplificato AMP Isole Ciclopi) è un’area marina protetta che si estende nel tratto di mare antistante Aci Trezza e comprende il piccolo arcipelago delle Isole dei Ciclopi e il tratto di mare tra Capo Mulini e Punta Aguzza nel comune di Aci Castello, istituita con Decreto Istitutivo Ministeriale del 09/11/2004.

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Parco Nazionale della Sila

Il Parco Nazionale della Sila tutela un complesso montuoso antichissimo – generato da una orogenesi antecedente a quella da cui ebbe origine l’Appennino – che si eleva con una profonda scarpata dalle piane circostanti per dar vita ad un vasto altopiano, posto ad una quota compresa tra 1200 e 1500 m. Il toponimo Sila deriva…

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Area Naturale Marina protetta Tavolara Punta Coda Cavallo
Sardegna

La storia recente dell’AMP è molto simile a quella degli altri territori costieri galluresi, con terre spartite tra poche grandi famiglie, dove le isole costituiscono territori temporanei di pascolo per mandrie di bovini e ovini. L’isola di Tavolara, tuttavia, costituisce un’eccezione, essendo protagonista di una storia tra mito e realtà che vede l’esistenza del Regno di…

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