Candidature al Patrimonio Culturale Immateriale per il ciclo 2021 da presentare al Segretariato Unesco- IHC Unesco

UNESCO ICH Intangible Cultural Heritage

Candidature al Patrimonio Culturale Immateriale per il ciclo 2021 da presentare al Segretariato Unesco

“Cerca e cavatura del Tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali”, candidatura che valorizza un patrimonio che da secoli caratterizza la vita rurale di ampie porzioni del territorio italiano. La pratica riunisce conoscenze vaste, incentrate sulla profonda conoscenza dell’ambiente naturale e dell’ecosistema, ed enfatizza inoltre il rapporto tra uomo e animale, riunendo le abilità del tartufaio e quelle del suo cane. Si tratta di una tradizione secolare, tramandata attraverso storie, aneddoti, pratiche e proverbi che raccontano di un sapere che riunisce vita rurale, tutela del territorio e alta cucina.


“Tocati, a shared programme for the safeguarding of traditional games and sports”, candidatura transnazionale relativa al Registro delle Buone Pratiche della Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale con capofila l’Italia e comprendente Belgio, Cipro, Croazia e Francia, che intende tutelare i giochi tradizionali, radicati nella vita quotidiana delle comunità e rientranti a pieno titolo in quelle pratiche sociali in grado di diventare espressioni della vita quotidiana, di riti e contesti festivi comuni ad ampie aree di Europa.


“Lipizzan horse breeding traditions”, candidatura transnazionale con capofila la Slovenia e comprendente, oltre all’Italia, Austria, Bosnia, Croazia, Ungheria, Romania e Slovacchia. L’allevamento del cavallo Lipizzano rappresenta un complesso patrimonio di conoscenze e pratiche tramandatesi nel corso dei secoli nelle aree politicamente e geograficamente assoggettate all’influenza asburgica. Dalla creazione della razza nel 1580 presso la città di Lipica, nell’odierna Slovenia, il cavallo Lipizzano si è diffuso in tutti i paesi dell’impero austro-ungarico, implementando infrastrutture, architetture e saperi che continuano ancora oggi.

TIVOLI, Villa d’Este

La Villa d’Este a Tivoli, con il suo palazzo e il giardino, è una delle più notevoli e complete illustrazioni della cultura rinascimentale nella sua forma più raffinata. Il suo design innovativo insieme alle componenti architettoniche del giardino (fontane, vasche ornamentali, ecc.) Ne fanno un esempio unico di giardino italiano del XVI secolo. La Villa…

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Monte Etna

Sorge nella splendida Sicilia, poco distante dallo stretto di Messina, il più grande vulcano attivo in Europa: l’Etna. È uno dei più alti del mondo e rappresenta un laboratorio naturale scientifico terrestre sulle aree vulcaniche e la sua intensa attività è osservata e raccontata sin dai tempi classici. Se ne scrive infatti da circa…

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CILENTO e suo Parco Nazionale, Vallo di Diano con i Siti Archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula

Il Cilento è un eccezionale paesaggio culturale. I drammatici gruppi di santuari e insediamenti lungo le sue tre creste montuose est-ovest ritraggono vividamente l’evoluzione storica dell’area: era una rotta importante non solo per il commercio, ma anche per l’interazione culturale e politica durante i periodi preistorico e medievale. Il Cilento era anche il confine tra…

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Arte musicale dei suonatori di corno, una tecnica strumentale legata al canto, al controllo del respiro, al vibrato, alla risonanza del luogo e alla convivialità
IHC Unesco

Il canto a tenore si è sviluppato all’interno della cultura pastorale della Sardegna. Rappresenta una forma di canto polifonico eseguita da un gruppo di quattro uomini utilizzando quattro voci diverse chiamate bassu, contra, boche e mesu boche. Una delle sue caratteristiche è il timbro profondo e gutturale delle voci bassu e contra.

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Pupi Siciliani Catanese

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