
Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Lazio
Salume condito derivato dalle pareti interne dell’intestino tenue (budelluccio o viarello) o grasso (budellone). Forma anatomica, pezzatura da 0,2 – 0,3 kg, colore giallo chiaro, sapore sapido. Da utilizzare dopo cottura.

Elementi di tradizionalità del processo produttivo
Impiego di maiale locale alimentato a secco con prevalenza di cereali; scelta del sezionato; condimento; asciugatura a stufa; produzione esclusivamente invernale. In alcuni casi l’alimentazione dei maiali avviene con mangime aziendale (orzo, mais, crusca, segale etc), integrazioni vitaminiche e minerali allungati con acqua (alimentazione a broda).
Storia tradizionale del Prodotto
Il consumo di budella di maiale è noto sin dal tempo dei romani. E’ un alimento tipico della cucina popolare abituata a utilizzare ogni parte del maiale. A Viterbo i budellucci sono chiamati “viarelli” ed in alcuni paesi della Provincia prendono anche il nome di “beverelli” (perché, essendo salati, invitano a bere). Prodotto storico della provincia di Viterbo, tradizionalmente utilizzato nel giorno della macellazione del maiale.
AREA DI PRODUZIONE
Fondi (LT) e Cervara di Roma (RM)

Amaretti PAT Lazio
Dolci di forma tondeggiante e colore dorato, ottenuti dalla lavorazione di mandorle dolci e amare, albume e zucchero. Le mandorle, previa macinatura vengono amalgamate con gli altri ingredienti e una volta pronto l’impasto questo viene posta sull’ostia a piccole porzioni. La cottura avviene per 20 minuti a 180°C. Gli Amaretti vantano una lunga tradizione: introdotti…

Farro PAT Lazio
La caratteristica del Farro di Posta (RI) risiede nella granella che presenta i tegumenti seminali fortemente aderenti all’endosperma. La semina avviene in autunno e la raccolta nel mese di agosto. Prima che si conoscesse il grano duro, il farro (grano vestito) era l’elemento essenziale nella dieta delle popolazioni arcaiche. Nella penisola italica cominciò a circolare…

Polentini PAT Lazio
Biscotti dolci dalla caratteristica forma ad S, di colore nocciola scuro, ottenuti dalla lavorazione di farina di mais, rossi d’uovo, strutto, zucchero, rhum, alchermes. Dopo aver amalgamato a mano gli ingredienti in un contenitore, si passa alla lavorazione delle forme, effettuata con un coltello, per ottenere la classica pezzatura ad S, lunga circa 10 cm….