Bondiola col lengual padovana PAT Veneto

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del Veneto

La bondiola è realizzata con lo stesso impasto del cotechino, cui vengono aggiunti sale, pepe e spezie. Il tutto viene insaccato a mano in ritagli di budello naturale di bovino, con un pezzo intero di lingua posto al centro dell’insaccato. Il prodotto assume una forma tondeggiante, del peso medio di 800 g e presenta un sapore simile a quello dei cotechini, speziato e leggermente piccante con un sapore marcato.

Le carni e le cotiche, nelle proporzioni codificate dalla tradizione contadina, vengono macinate singolarmente, impastate, rimacinate assieme e insaccate a mano. La lingua viene spellata, ripulita e salmistrata, mantenendola per qualche ora sotto sale e spezie; viene poi inserita all’interno dell’insaccato, ponendo attenzione nell’evitare che permangano all’interno bolle d’aria che potrebbero compromettere la riuscita del prodotto. Quindi si lega a mano con spago. Il prodotto va asciugato e stagionato in locali freschi. Si consuma come un cotechino, dopo cottura in acqua si accompagna con cren, radicchio o verdure bollite.

Tradizionalità

È un insaccato tipico che si produce con cotiche, lingua salmistrata, carne magra e grassa di maiale. Ha una forma tondeggiante che permette all’impasto di conservarsi più fresco rispetto a quello dei cotechini. La bondiola “col lengual”, cioè contiene la lingua salmistrata del maiale, appartiene da secoli alla tradizione alimentare padovana.

Territorio interessato alla produzione: Comuni di Montagnana, Ospedaletto Euganeo, Saletto, Urbana, Megliadino San Fidenzio, Megliadino San Vitale, Casale di Scodosia, Merlara, Castelbaldo, Masi, Piacenza d’Adige, S. Urbano, Vighizzolo d’Este, Santa Margherita d’Adige, Carceri, tutti in provincia di Padova.

Pan co l’ùa PAT del VENETO

Si prepara il panetto di “levà” diluendo il lievito di birra in acqua tiepida ed impastando con la farina. Si lascia lievitare per qualche ora al tiepido. Quindi si fa una fontana col resto della farina di frumento ed al centro si pone l’uvetta fatta rinvenire nell’acqua tiepida, lo zucchero e il burro sciolto. Si…
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Carne de fea afumegada o Carne di pecora affumicata PAT Veneto

Si tratta di carne di pecora, in particolare di agnello, agnellone o di castrato della razza autoctona locale Lamon. Il prodotto finito si presenta esternamente di consistenza compatta, di colore bruno scuro, con un profumo intenso di ginepro. Il colore al taglio è rosaceo. Il gusto è caratteristico, di sapore deciso e salato.

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Fasol de Lago PAT Veneto

Il fagiolo ha sempre avuto un ruolo importante nell’alimentazione. I fagioli d’America furono importati in Europa dagli spagnoli e i loro semi furono donati da papa Clemente VII ad un umanista bellunese, Piero Valeriano (pseudonimo di Giovanni Pietro Dalle Fosse 1477-1558) affinché ne diffondesse la coltura. Il Valeriano avviò, a quanto pare tra il 1528-29,…
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