Barba di becco o di prete, Tragopogon pratensis L.

Tragopogon: Il Genere delle Barbe di Becco

Il Tragopogon è un genere di piante erbacee appartenente alla famiglia delle Asteraceae, noto comunemente come barba di becco o barba di prete. Comprende specie annuali, biennali e perenni, diffuse principalmente nelle regioni temperate dell’Eurasia e introdotte in altre parti del mondo.

Caratteristiche Botaniche
  • Portamento: Piante erbacee con fusti eretti, sottili e spesso ramificati, che possono raggiungere altezze tra 30 e 120 cm.
  • Foglie: Lunghe, strette e lanceolate, di colore verde brillante.
  • Fiori: Capolini di colore variabile (giallo, viola, rosa), che si aprono al mattino e si chiudono nel pomeriggio, seguendo la luce solare.
  • Frutti: Acheni dotati di un caratteristico pappo piumoso, che consente la dispersione del seme tramite il vento.

Il Tragopogon cresce spontaneamente in prati, bordi delle strade, campi incolti e aree rocciose. Si adatta a diversi tipi di suolo, preferendo terreni ben drenati e soleggiati. È particolarmente comune in Europa, Asia e Nord Africa, con alcune specie introdotte in Nord America.

Tragopogon porrifolius
Specie Principali
  1. Tragopogon pratensis (Barba di becco dei prati): Specie comune in Europa, con fiori gialli e una crescita vigorosa.
  2. Tragopogon porrifolius (Salsefrica): Coltivata per la sua radice commestibile, simile a quella del pastinaco, con fiori viola caratteristici.
  3. Tragopogon dubius: Specie diffusa in habitat aridi, con grandi capolini gialli.

Radici commestibili: Alcune specie, come il Tragopogon porrifolius, sono coltivate per le radici dolci e aromatiche, consumate crude, cotte o in zuppe. Foglie e giovani germogli: Possono essere mangiati crudi in insalate o saltati come verdura. Medicina popolare: Utilizzato in passato per le sue proprietà diuretiche, digestive e lenitive.

Proprietà Medicinali
  • Diuretico: Favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
  • Digestivo: Aiuta a stimolare la digestione e lenire disturbi gastrointestinali.
  • Antiossidante: Ricco di composti benefici per la salute cellulare.

Il nome Tragopogon deriva dal greco antico e significa “barba di capra”, riferendosi alla forma dei frutti piumosi. La salsefrica (Tragopogon porrifolius) era molto apprezzata in cucina nel Medioevo e Rinascimento. Alcune specie di Tragopogon sono note per la loro capacità di chiudere i fiori prima di temporali o cambiamenti climatici. Il Tragopogon è un genere di piante che unisce valore ecologico, culinario e tradizionale. Conosciuto per i suoi fiori eleganti e le radici saporite, è un esempio della biodiversità delle piante spontanee e coltivate, e merita maggiore attenzione sia in natura sia nell’agricoltura sostenibile.

Coriandolo, Coriandrum sativum L.

Specie erbacea annuale o biennale, dall’odore sgradevole, con portamento cespitoso; presenta fusto eretto, ramificato alla sommità, con foglie basali picciolate e pennatosette, mentre quelle superiori con segmenti divisi in lancinie lineari. I fiori sono ad ombrella costituiti da 5 petali bianchi o rosei ineguali.

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Goji, Lycium barbarum

Arbusto perenne, rustico, originario delle regioni himalayane dell’Asia, con una crescita piuttosto vigorosa. Raggiunge circa due metri di altezza e ha foglie caduche lanceolate di colore variabile dal verde brillante al grigiastro. La pianta è autofertile e ha dei fiori viola chiaro con pistilli bianchi. Dai fiori si sviluppano piccoli frutti rossi di forma ovale…
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Ginseng, Panax ginseng C.A. Meyer

HABITAT: cresce nella parte più orientale dell’Asia: Cina, Corea e Manciuria. Coltivato soprattutto in Corea, da cui avviene una grande esportazione. TEMPO E MODALITA’ DI RACCOLTA O COLTIVAZIONE: la raccolta della radice avviene nel periodo autunnale dopo la caduta delle foglie. Ma non avviene prima del quarto anno dall’impianto (per ottenere radici di miglior qualità…
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