Bagna Caoda PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE

La Bagna Caoda (Salsa Calda) è un condimento tradizionale piemontese dal colore marrone e dalla consistenza fluida. Per la preparazione occorrono: burro, olio extravergine di oliva, aglio e acciughe sotto sale.
Per rendere la salsa più delicata si mette la panna. L’aggiunta di mezzo bicchiere di vino rosso ed un cucchiaio di aceto imbruniscono il colore e donano un odore più aspro.

Territorio di produzione

Tutto il piemonte

Metodo di preparazione

Si spela l’aglio e poi si affetta finemente. Qualora si desiderasse rendere l’aroma meno aggressivo, si mette l’aglio a bagno nel latte per un paio di ore prima dell’uso e, poi, si fa sgocciolare e lo si asciuga.
Dopo aver fatto sciogliere il burro in un tegame su un fornello a fuoco molto lento, si unisce l’aglio e lo si fa rosolare. Quando comincia a disfarsi, si aggiungono i filetti di acciuga e si versa l’olio un pò alla volta. Si mescola lentamente con un cucchiaio di legno: la Bagna Caoda dovrà cuocere sino a quando le acciughe saranno completamente sciolte.

Storia

Le origini di questo condimento risalgono al tardo Medioevo quando i vignaioli per festeggiare la spillatura del vino nuovo desiderarono un piatto insolito: un piatto rustico, dal sapore deciso da contrapporre ai consueti pasti glassati e profumati dei signori. Si scelse di accompagnare i buoni ortaggi piemontesi con il prezioso aglio (prescritto dagli Statuti Medioevali e dai Bandi Campestri come coltura obbligatoria per ogni coltivatore proprietario), l’acciuga salata in barili e l’olio di oliva, scarsamente prodotto in Piemonte.
La “Bagna Càuda” divenne un piatto conviviale della stagione invernale. Si dice che, anche in passato, vi fossero varianti alla ricetta originale come la Bagna Càuda Madama Reale. La famosa “Madama Reale”, Giovanna Battista di Savoia-Nemours, avesse richiesto la preparazione a corte, ma pare fosse un piatto pomposo e barocco, del tutto estraneo allo spirito ed al significato della vera “Bagna Càuda”. I cuochi di corte cominciavano a servire diverse pietanze, tutte intinte nella bagna cauda ed in altre salse barocche

Curiosità

La Bagna Caoda è servita abitualmente con verdure tradizionali piemontesi quali: peperoni, cardi, cavoli, radicchio, porro, carote, topinambur ed insalate; patate al vapore, cipolle e bietola rossa al forno, peperoni abbrustoliti e cavolfiore lessato.
È, inoltre,un ottimo condimento per gli spaghetti, le uova sode e quelle strapazzate.

Prodotti Ittici in Carpione PAT

Il carpione tradizionale piemontese era composto da metà parte di acqua e metà di aceto, salvia e aglio, a seconda delle ricette e dei gusti e dei luoghi spesso si aggiungevano sale spezie e zucchero ed altri ingredienti.
I pesci erano fritti in olio ben caldo, dopo la frittura venivano leggermente raffreddati e poi posti…

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Fragolina di San Mauro Torinese PAT

La Fragolina di S. Mauro è una delle molteplici varietà che appartengono alla specie Fragaria Vesca L., pianta erbacea vivace della famiglia delle Rosacee.
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Fritüra dossa o Polenta dossa PAT

La Fritüra dossa o Polenta dossa è una polenta dolce a base di semola di grano duro che, una volta raffreddata, viene tagliata a piccole losanghe, impanata e fritta. Il prodotto, in italiano, è conosciuto come “semolino dolce” o “semolino impanato”. La Fritüra dossa o Polenta dossa è uno dei componenti caratterizzanti il fritto misto…

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