Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’ Emilia Romagna
Nocciola, varietà di nocciola piacentina – tonda piacentina e nisola dmestiga. cardiaca grazie ai grassi insaturi. Contengono anche vitamine come la vitamina E e B, nonché minerali come il manganese e il rame. L’albero del nocciolo è un piccolo albero o cespuglio che produce nocciole. È originario dell’Asia e dell’Europa ed è coltivato in molte parti d’Italia
Tradizionalità
La cultuivar nota in origine anche come “Tonda della Val Tidone” sembra originaria di quelle zone dalla quale si è diffusa negli ultimi cento anni. Qualche cespuglio particolarmente vecchio è visibile nelle vallate Tidone e Luretta.
Referenze bibliografiche
- Fregoni M., Zioni E. “Studio biometrico, botanico-agronomico, merceologico e chimico-industriale sulla cultivar di nocciolo Tonda Piacentina”, Industrie Agrarie, 1965.
Territorio di produzione
Vallate occidentali del piacentino, in particolare Val Tidone e Val Luretta, Piacenza
Castagnaccio PAT Emilia Romagna
Pane di zucca PAT Emilia Romagna
Marmellata di bacche di rosa canina PAT Emilia Romagna
La rosa canina è un arbusto spontaneo della Famiglia delle Rosacee. Fiori a 5 petali che sbocciano da maggio a luglio, mentre i “falsi frutti” rossi nascono in autunno. Oltre alle bacche venivano raccolti anche i fiori ed i loro petali utilizzati per i più svariati usi gastronomici, incluso la produzione del rosolio.