Antiche varietà di castagne piacentine: Domestica di Gusano, dmestiga d’Gusan, e Marrone di Vezzolacca, maron d’ Vesulaca PAT Emilia Romagna

Prodotto Agroalimentare Tradizionale dell’ Emilia Romagna

Le denominazioni caratterizzano i frutti delle rispettive cultivar di castagno. La produzione è esclusivamente derivata da vecchi impianti che sono condotti applicando tecniche colturali che seguono le tradizioni locali per questa specie che, in zona, ha anche una notevole valenza paesaggistica.

Tradizionalità

Una tradizione legata alla coltivazione del castagno era quella conseguente alle operazioni necessarie per ottenere farina di castagno, che, conservata per buona parte dell’anno, costituiva l’alimento principale per la sopravvivenza delle popolazioni di montagna. Allo scopo erano presenti vicini ai castagneti, apposite costruzioni dette “castagnere”, piccoli edifici provvisti di un locale con forno da pane in un angolo, e soffitto con travatura fitta su cui si adagiavano le castagne che rimanevano continuativamente nel calore del fuoco per circa 30-40 giorni fino a completa essiccazione.

Referenze bibliografiche

  • Zago F., 1909 “Tipi di castagne nel piacentino” L’Italia Agricola, Giornale dell’Agricoltura.

Territorio di produzione: PIACENZA Comune di Gropparello (Domestica di Gusano) e Vernasca (marrone di Vezzolacca), Piacenza.

Spongata di Busseto PAT Emilia Romagna

Dolce tipico del periodo natalizio diffuso in alcune zone delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena. Di antiche tradizioni, con molta probabilità di origine ebraica (precisamente portata in Italia da ebrei provenienti dalla Spagna), tanto che la spongata fu inviata in dono al duca Francesco Sforza di Milano nel 1454.

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Bizulà PAT Emilia Romagna

Il bizulà è il termine che nel vernacolo locale indica il pane dei marinai, o meglio il biscotto, “buccellato, bossolato, bossolao” da bozolatus (XIII secolo) per le marinerie veneziana e lagunari. Il pescatore si imbarcava portando con sé solo del vino, dell’olio d’oliva e l’immancabile filo di bizulà a tracolla, il cosiddetto biscotto dei marinai,…

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Castagna reggiana, Massangaia, masangaia PAT Emilia Romagna

I frutti della castagna reggiana sono utilizzati per la produzione di farina e solo occasionalmente per il consumo fresco a causa della difficile eliminazione dell’”episperma”. La coltivazione di castagne è diffusa in Emilia-Romagna,ed in particolare nella provincia di Reggio Emilia. La castagna reggiana si riferisce a varietà locali coltivate nella zona o a prodotti derivati…

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