Angelo da Orvieto

Angelo da Orvieto

Angelo da Orvieto, attivo tra la fine del XIII e il XIV secolo, è un architetto e scultore che ha lasciato un segno importante nell’architettura umbra, in particolare a Gubbio e Città di Castello. Nonostante la documentazione su di lui sia scarsa e frammentaria, le sue opere rappresentano una sintesi significativa dello stile gotico locale, caratterizzato dall’attenzione ai dettagli decorativi e dalla funzionalità strutturale.

Palazzo dei Priori a Città di Castello

Il Palazzo dei Priori di Città di Castello è una delle opere più importanti attribuite ad Angelo da Orvieto. Costruito a partire dalla metà del XIV secolo, il palazzo si distingue per:

  • Facciata austera e imponente, con un’alternanza di elementi decorativi gotici e romanici.
  • Bifore eleganti, che alleggeriscono la struttura e dimostrano un’abilità nella fusione tra estetica e funzionalità.
  • Ricerca della monumentalità, che riflette il ruolo del palazzo come centro del potere civile e politico della città. Angelo avrebbe supervisionato o progettato parti significative del complesso, lasciando un’impronta riconoscibile nel design.
Palazzo dei Consoli a Gubbio

A Gubbio, Angelo da Orvieto è spesso associato al Palazzo dei Consoli, una delle strutture civili più iconiche della città medievale.

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Anche se alcuni storici suggeriscono che il progetto possa essere stato iniziato da Angelo o che abbia collaborato con altri maestri, la struttura riflette:

  • Una facciata gotica imponente, con bifore e trifore ben proporzionate.
  • Una scala monumentale esterna, che conferisce al palazzo un senso di maestosità.
  • Uso sapiente dello spazio urbano, dato che il palazzo domina la piazza sottostante e si inserisce armoniosamente nel contesto.
Caratteristiche dello stile di Angelo da Orvieto

Angelo da Orvieto è spesso considerato un maestro della transizione tra il romanico e il gotico:

  • Predilezione per le proporzioni armoniose, che uniscono l’eleganza dello stile gotico alla solidità strutturale del romanico.
  • Ricchezza decorativa, visibile nelle bifore e negli elementi scultorei.
  • Adattamento all’ambiente urbano, con edifici che dialogano con il contesto circostante.
Influenza e eredità

Angelo da Orvieto ha contribuito a definire un linguaggio architettonico che ha influenzato numerosi edifici civili e religiosi dell’Umbria. I suoi progetti non solo sono testimonianza della sua abilità tecnica e artistica, ma hanno anche consolidato il ruolo dell’architettura gotica come elemento distintivo dell’identità urbana dell’epoca

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