Angeli Giuseppe

Giuseppe Angeli (1709–1798) è stato un pittore italiano attivo principalmente a Venezia durante il periodo tardo barocco e rococò. La sua opera si distingue per l’eleganza compositiva e l’influenza della scuola veneziana, in particolare dei grandi maestri come Giovanni Battista Piazzetta e Sebastiano Ricci.

(Venice) The Virgine and Child with Saints Roch and John the Evangelist by Giuseppe Angeli – Gallerie Accademia

Giuseppe Angeli nacque a Venezia e si formò nella bottega di Giovanni Battista Piazzetta, uno dei maggiori artisti veneziani dell’epoca. L’influenza di Piazzetta è evidente nei primi lavori di Angeli, caratterizzati da un forte chiaroscuro e un interesse per la drammaticità delle scene sacre e profane.

Successivamente, Angeli sviluppò uno stile personale, arricchito da un’eleganza più lieve e da tonalità cromatiche brillanti, tipiche del rococò veneziano.

Angeli dipinse numerose opere per chiese e conventi -arte sacra-, tra cui pale d’altare e cicli decorativi. Le sue composizioni sacre si caratterizzano per l’uso di una luce morbida e una devozione intima. Realizzò ritratti e scene quotidiane, mostrando una spiccata sensibilità per i dettagli e un’attenzione alla psicologia dei personaggi. Lavorò anche su cicli di affreschi, specialmente per palazzi veneziani, nei quali dimostrò grande abilità decorativa.


Opere principali
  1. Pala d’altare di San Lorenzo (Chiesa di San Moisè, Venezia): Rappresenta uno dei suoi capolavori nel contesto dell’arte sacra veneziana.
  2. Affreschi di Palazzo Grassi: Una testimonianza della sua abilità come decoratore.
  3. Madonna col Bambino e santi: Un tema ricorrente, trattato con dolcezza e raffinatezza.
  4. Ritratti: Pur meno noti rispetto alle opere religiose, i suoi ritratti mostrano l’influenza di Piazzetta e l’evoluzione verso un gusto più rococò.

Giuseppe Angeli non raggiunse la fama dei grandi maestri veneziani come Tiepolo o Canaletto, ma fu molto apprezzato nel suo tempo per la qualità e l’eleganza delle sue opere. La sua pittura rappresenta un ponte tra il drammatico barocco e la leggerezza rococò, incarnando lo spirito della Venezia settecentesca. Oggi, le sue opere sono conservate in alcune chiese e collezioni private, e sebbene meno conosciuto al grande pubblico, è considerato un esponente significativo della scuola veneziana del XVIII secolo

Afrodite cnidia

L’Afrodite cnidia è una scultura marmorea di Prassitele, databile al 360 a.C. circa e oggi nota solo da copie di epoca romana, tra cui la migliore è considerata quella Colonna nel Museo Pio-Clementino. È il primo nudo femminile dell’arte greca. La statua rappresenta Afrodite, dea della bellezza, nel momento in cui, uscendo dall’acqua, raccoglie un panno appoggiato sull’anfora al suo fianco, per…
Continua a leggere

Andreotti Libero

Libero Andreotti (Pescia, 1875 – Firenze, 1933) è stato uno scultore e disegnatore italiano, tra i principali interpreti della scultura italiana tra Ottocento e Novecento. La sua arte si distingue per un equilibrio tra la tradizione classica e l’innovazione moderna, con particolare attenzione alla purezza formale e alla grazia delle figure.

Continua a leggere

Agazzi Ermenegildo

Ermenegildo Agazzi fu un pittore di grande talento che, insieme a suo fratello Rinaldo, lasciò un segno significativo nel panorama artistico italiano del suo tempo. Il suo impegno nel rappresentare la realtà con precisione e sensibilità lo rende una figura di rilievo nel movimento realistico e verista. Le sue opere rimangono una testimonianza della sua…
Continua a leggere

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *