
Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Puglia
“L’amaro di San Domenico“, è un liquore prodotto nel territorio pugliese, in particolare nel Salento, con una ricetta che risale al XV secolo d.C, è un liquore dal gusto corposo e strutturato. Il suo nome deriva dalla sua origine, il liquore infatti, è stato chiamato così perché la sua prima produzione avvenne nel “Monastero dei Frati Domenicani di Lecce” proprio nel XV secolo.

Ingredienti
Questo amaro viene realizzato grazie all’infusione di erbe e piante aromatiche dal sapore intenso e deciso, tra queste ricordiamo:
- angelica;
- calamo aromatico;
- coriandolo;
- cardamomo;
- menta.
Tutte queste erbe e piante sono considerate benefiche, ma soprattutto digestive con una gradazione che può arrivare fino a 30 gradi. Proprio per le sue proprietà digestive viene solitamente consumato ed offerto agli ospiti dopo pranzi importanti. Viene servito liscio o con ghiaccio in base al gusto personale.
Infusione
La sua produzione, come tutti gli amari, prevede una fase di “infusione”. In questo passaggio le erbe e le piante scelte, per il liquore da realizzare, vengono lasciate fermentare nell’alcohol per un periodo di tempo. La seconda fase è quella di “distillazione“, ovvero il passaggio che permette di pulire la soluzione ottenuta da residui. Solo successivamente è possibile imbottigliare l’amaro, preferibilmente in bottiglie di vetro per una conservazione migliore.

Pomodori secchi al sole PAT
Colore rosso più o meno intenso, sapore tipico leggermente acidulo. Il pomodoro fresco dopo il lavaggio, cernita e calibrazione, viene tagliato a mano longitudinalmente, salato e lasciato essiccare al sole fino a un contenuto di umidità del 30-35%. In seguito il prodotto viene bagnato in aceto puro di vino per pochi secondi, poi è asciugato…

Pipirussi allu carcu di Melissano PAT
I peperoni in salamoia sono un prodotto tipico del Salentino e sono anche detti “sotto pressa”. Il particolare contenitore cilindrico in terracotta chiamato “stangato” viene riempito con i peperoni puliti e tagliati a pezzi e conditi con aglio sale grosso ed armoi quali la mentae sedano. Vengono inseriti nel cilindro e messi sotto pressa.

Pomodori appesi PAT
I pomodori appesi pugliesi sono un’antica tradizione pugliese. “La’nzerta” (termine di uso dialettale salentino) è un modo tutto pugliese di conservare i pomodori tenendoli appesi per poterli consumare anche durante l’inverno. La’nzerta è un metodo di conservazione che contraddistingue la cucina mediterranea, e consente di mantenere a lungo i pomodori senza rischiare che vadano a male. Questa…