Agnello Biellese PAT

Prodotto Agroalimentare Tradizionale del PIEMONTE

La razza ovina Biellese è la principale razza autoctona del Piemonte. La Biellese è una razza ovina di grande taglia. La testa, sprovvista di corna, è a profilo convesso con orecchie larghe e pendule. Il vello è di colore bianco, ma si trovano anche, in minima percentuale, soggetti con il vello nero. L’attitudine produttiva prevalente è la produzione di carne, la lana è di media qualità ed il latte è usato per l’alimentazione degli agnelli. La resa è elevata e la carne risulta magra e di colore rosso chiaro.

Territorio di produzione

Tutto il Piemonte

Metodo di preparazione

Le pecore Biellesi sono allevate con il sistema transumante, con utilizzazione dell’alpeggio in estate e permanenza invernale in ovile in fondo valle o in pianura. E’ una produzione stagionale che va da novembre-dicembre ad aprile. I prodotti caratteristici dell’allevamento sono identificabili in tre categorie: Agnello Biellese di peso pari a 12-15 kg, Agnellone Biellese di 18-20 kg e Castrato Biellese di peso pari o superiore ai 75 kg. La lavorazione consiste essenzialmente nella macellazione del capo.

Storia

Analogamente ad altre razze presenti nell’arco alpino, la razza ovina Biellese ha origine da una razza sudanese, la Ovis aries sudanica. Ai fini del miglioramento della razza, è in funzione dal 1995 un Centro Arieti presso la Stazione Alpina di Sauze d’Oulx in provincia di Torino. La carne degli agnelli è particolarmente pregiata, per effetto del sistema di allevamento delle madri e dell’alimentazione a base di solo latte materno.

La razza ovina biellese è la principale razza autoctona del Piemonte, originaria della zona del biellese poi diffusasi soprattutto nelle province di Torino e Cuneo. L’attitudine produttiva prevalente è la produzione di carne. Le pecore biellesi sono allevate con il sistema transumante, con utilizzazione dell’alpeggio per un periodo invernale in ovile in fondo valle o in pianura. La produzione principale è l’agnello leggero di 15-20 kg nato nel tardo autunno, dopo il rientro delle pecore dall’alpeggio, allattato dalla madre e venduto per Natale.

La monta di recupero autunnale darà gli agnelli pasquali. È una produzione stagionale che va da novembre- dicembre ad aprile. La resa è elevata, la carne risulta magra e di colore rosso chiaro. Dato il sistema di allevamento delle madri e l’alimentazione a base di solo latte materno, la carne degli agnelli è particolarmente pregiata.

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