Pasta fresca alimentare dalla caratteristica forma di colomba delle dimensioni di 2-3 cm di larghezza, ottenuta con semola, acqua e sale. Si utilizza, specialmente durante le festività pasquali, nella preparazione di minestre a base di brodo di carne unitamente a dei crostini di pane coccoi sopra i quali è collocato un nido di finocchietto selvatico decorato con un tuorlo d’uovo aromatizzato con pistilli di zafferano.
View More Caombasa PAT SardegnaGiorno: 23 Dicembre 2024
Barco della regina Cornaro – Altivole (TV)
Il Barco della Regina Cornaro, situato ad Altivole in provincia di Treviso, è un sito storico di grande fascino legato alla figura di Caterina Cornaro, regina di Cipro e mecenate del Rinascimento. Questo complesso rappresentava una delle sue residenze di campagna, un luogo dove natura, arte e cultura si intrecciavano in un ambiente unico.
View More Barco della regina Cornaro – Altivole (TV)Canestrello di Carloforte – Canestréllu du Paize PAT Sardegna
Il canestrello di Carloforte è un dolce tramandato di generazione in generazione da quando la colonia ligure di corallari si è insediata a Tabarca (Tunisia) nel 1540 per poi trasferirsi nel 1738 sull’Isola di San Pietro a Carloforte. È il dolce “iconico” della cultura tabarchina che anticamente si preparava solo nel periodo natalizio e pasquale e le donne si recavano nel forno di quartiere per la cottura perché molte famiglie non possedevano un forno idoneo per la cottura di questo dolce. Sempre nella tradizione antica, la Domenica delle Palme si usava appendere un canestrello al rametto di ulivo e delle foglie di palma che si portavano a messa per la benedizione
View More Canestrello di Carloforte – Canestréllu du Paize PAT SardegnaCandelaus PAT Sardegna
Questo dolce è uno dei più prelibati e antichi della Sardegna, sempre presente in circostanze particolari: battesimi, fidanzamenti e matrimoni soprattutto presso le famiglie benestanti dei proprietari terrieri che coltivavano mandorleti.
View More Candelaus PAT SardegnaBucconettes PAT Sardegna
Per la preparazione di questo dolce si tostano le nocciole e le si tritano finemente. Fare sciogliere sul fuoco il miele con lo zucchero ed un pò d’acqua, mescolare fino ad ottenere uno sciroppo, aggiungere le nocciole, mescolando continuamente, e incorporare anche la scorza grattugiata di un limone e di un arancia; amalgamare bene, togliere dal fuoco e, una volta che il composto si è intiepidito, formare delle piccole palline, rotolarle nello zucchero, lasciarle raffreddare e asciugare. Avvolgerle prima in foglietti di carta stagnola, poi in carta velina colarata, richiudendo come se fosse una caramella e sfrangiando i bordi con le forbici.
View More Bucconettes PAT Sardegna